Sesa, al 31 luglio ricavi aumentati del 25,9%

(foto gonews.it)

Il Cda di Sesa ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione di Sesa al 31 luglio 2019 (primo quarter dell’esercizio in chiusura al 30 Aprile 2020) con risultati sopra le attese di mercato. Sesa ha raggiunto Ricavi ed Altri proventi per Eu 440 Mn (crescita del 25,9%), Ebitda pari a Eu 21,8 Mn in crescita del +38,8% con un Risultato Netto Consolidato di pertinenza di Gruppo pari a Eu 9,1 Mn (in crescita del +42,0%). L’Ebitda margin passa dal 4,49% al 4,95% grazie allo sviluppo della strategia di posizionamento del Gruppo nelle aree dell’IT a maggior valore aggiunto a supporto della domanda di Digital Transformation dei distretti italiani ed europei.

Il Presidente Paolo Castellacci e l’Amministratore Delegato Alessandro Fabbroni hanno così commentato i risultati di periodo al 31 luglio 2019: “Nel nuovo esercizio abbiamo continuato ad investire in modo rilevante sulle aree a maggiore innovazione e valore aggiunto del mercato IT, in partnership con i Vendor internazionali del settore e con la missione di supportare i clienti nel proprio percorso di crescita e nel processo di innovazione sia sul mercato domestico che estero, mettendo a loro disposizione le competenze e specializzazioni del nostro capitale umano ed ampliando il perimetro del Gruppo a nuovi ecosistemi tecnologici”, ha affermato Paolo Castellacci, Presidente e fondatore di Sesa.

“Il primo quarter dell’esercizio si chiude con crescite ampiamente superiori alle nostre aspettative, sovraperformando il mercato di riferimento ed il track record storico, grazie al successo degli investimenti in capitale umano ed innovazione tecnologica, al piano di espansione internazionale e l’integrazione delle recenti operazioni di acquisizione in aree di sviluppo strategico. Proseguiremo nel percorso di crescita sostenibile, investendo nei vantaggi competitivi di lungo termine a beneficio della creazione di valore per i nostri Stakeholder. Confermiamo l’outlook favorevole per l’intero esercizio 2020, perseguendo crescite di ricavi e redditività superiori al track record storico del Gruppo a supporto della forte domanda di trasformazione digitale della clientela”,ha commentato Alessandro Fabbroni, Amministratore Delegato di Sesa.


Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A., operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni IT a valore aggiunto per il segmento business, in data odierna ha esaminato ed approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 luglio 2019 relativo al primo trimestre dell’esercizio al 30 aprile 2020, redatto secondo i principi contabili UE-IFRS.

Nel primo trimestre dell’esercizio il Gruppo Sesa consegue un forte miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari, con Ricavi e Altri Proventi in crescita del 25,9% ed un risultato di Ebitda in progresso del 38,8%, con tassi di sviluppo ampiamente superiori al track record di lungo termine ed al mercato di riferimento.La crescita dei ricavi e della redditività operativa del Gruppo Sesa è stata generata da entrambi i principali Settori di attività del Gruppo,grazie al successo della strategia di sviluppo nelle aree di business a valore aggiunto dell’IT, a supporto della domanda di trasformazione digitale della clientela, sostenuta dagli investimenti in capitale umano realizzati anche attraverso le recenti acquisizioni societarie.
A livello consolidato iRicavi ed Altri Proventi registrano un incremento del 25,9% passando da Euro 349.642 migliaia al 31 luglio 2018 ad Euro 440.150 migliaia al 31 luglio 2019.

Il Settore VAD (“Value Added Distribution”) consolida ulteriormente la propria leadership sul mercato italiano, conseguendo nel primo trimestre dell’esercizio Ricavi e Altri Proventi pari ad Euro 366.841 migliaia con una crescita pari al 27,0%, favorita dall’ampliamento delle brand distribuite e dei clienti serviti, anche grazie a politiche di recruitment di nuovi Business Partner appartenenti a ecosistemi tecnologici emergenti.

Il Settore SSI (“Software e System Integration”) chiude il primo quarter al 31 luglio 2019 con Ricavi e Altri Proventi pari ad Euro 95.026 migliaia, in crescita del 15,6%rispetto al 31 luglio 2018, grazie alla strategia di sviluppo nelle aree di business a maggiore contenuto innovativo dell’IT (Industry Solutions, Digital Cloud, Digital Security e Digital Process), sostenuta da operazioni di acquisizione e investimenti nello sviluppo del capitale umano.

Grazie alla sopra citata crescita dei ricavi del Gruppo e all’aumento del Gross Margin (+18,7% rispetto al 31 luglio 2018) superiore all’incremento dei costi operativi (+12,9% rispetto al 31 luglio 2018) beneficiando del maggiore sfruttamento della leva operativa, il risultato di Ebitda cresce del 38,8%, passando da Euro 15.685 migliaia al 31 luglio 2018 (Ebitda margin 4,49%) a Euro 21.771 migliaia al 31 luglio 2019 (Ebitda margin 4,95%).

Alla crescita di Ebitda consolidato hanno contribuito sia il Settore VAD (+36,0% Y/Y), da Euro 9.628 migliaia al 31 luglio 2018 (Ebitda margin 3,33%) ad Euro 13.092 migliaia al 31 luglio 2019 (Ebitda margin 3,57%) che il Settore SSI, che consegue un risultato di Ebitda di Euro 8.142 migliaia al 31 luglio 2019 (+38,9% Y/Y), rispetto ad Euro 5.863 migliaia al 31 luglio 2018 (con Ebitda margin in incremento dal 7,13% al 31 luglio 2018 al 8,57% al 31 luglio 2019).

Il trend favorevole del Risultato di Ebitda è stato essenzialmente organico, con una contribuzione della leva esterna pari a circa il 15%, totalmente relativa al Settore SSI. L’applicazione del nuovo principio IFRS 16 dal 1 maggio 2019 ha determinato un effetto positivo sul risultato di Ebitda per Euro 1.036 migliaia ed un impatto sostanzialmente neutrale sia a livello di Ebit che di Utile Ante Imposte e di Risultato Netto.

Il Risultato Operativo consolidato (Ebit) al 31 luglio 2019 è pari ad Euro 15.928 migliaia (Ebit margin 3,62%) in crescita del 36,5% rispetto ad Euro 11.666 migliaia (Ebit margin 3,34%) al 31 luglio 2018, dopo ammortamenti per Euro 4.601 migliaia (+57,5% Y/Y a seguito sia dell’applicazione del principio IFRS 16 che di maggiori ammortamenti liste clienti e know how tecnologico relativi ad acquisizioni societarie) ed accantonamenti e altri costi non monetari per Euro 1.242 migliaia (+13,1% Y/Y).

Il Risultato Operativo (Ebit) Adjusted, al lordo di ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali Liste clienti e Know-how iscritte a seguito del processo di PPA, al 31 luglio 2019 è pari ad Euro 16.917 migliaia (Adj Ebit margin 3,84%) con un incremento del 36,0%rispetto ad Euro 12.440 migliaia al 31 luglio 2018 (Adj Ebit margin 3,56%).

Il Risultato ante imposte al 31 luglio 2019 è pari ad Euro 14.816 migliaia, in crescita del 40,2% rispetto ad Euro 10.566 migliaia al 31 luglio 2018, dopo oneri netti di gestione finanziaria per Euro 1.112 migliaia al 31 luglio 2019 sostanzialmente invariati rispetto ad Euro 1.100 migliaia al 31 luglio 2018.

Il Risultato netto consolidato dopo le imposte è pari ad Euro 10.214 migliaia (EAT margin 2,32%) al 31 luglio 2019, con un incremento del 41,2% rispetto ad Euro 7.235 migliaia (EAT margin 2,07%) al 31 luglio 2018. Il Risultato netto consolidato Adjusted si incrementa del 40,2% Y/Y.

Il Risultato Netto consolidato dopo la quota di terzi (utile di competenza del Gruppo) al 31 luglio 2019 è pari ad Euro 9.122 migliaia, in aumento del 42,0% Y/Y.
Il Risultato Netto consolidato dopo la quota di terzi Adjusted è pari ad Euro 9.826 migliaia, in crescita del 40,9% Y/Y.

La PFN del Gruppo al 31 luglio 2019 è attiva (liquidità netta) e pari a Euro 1.438 migliaia, in miglioramento di Euro 2.519 migliaia rispetto ad un saldo passivo (debito netto) per Euro 1.081 migliaia al 31 luglio 2018, grazie al cash flow generato dalla gestione operativa, al netto di investimenti effettuati nei precedenti 12 mesi in acquisizioni di nuove società ed infrastrutture tecnologiche per oltre Euro 30 milioni, di distribuzione di dividendi per Euro 9,3 milioni effettuata nel settembre 2018 e della rilevazione di passività finanziarie derivanti dall’applicazione del nuovo principio IFRS 16 per Euro 12,6 milioni.
Escludendo l’effetto dell’adozione del principio IFRS 16, il miglioramento della PFN al 31 luglio 2019 rispetto al 31 luglio 2018 è pari ad Euro 15,1 milioni.
La variazione della PFN al 31 luglio 2019 rispetto al 30 aprile 2019, che evidenziava una liquidità netta pari ad Euro 41.754 migliaia, riflette principalmente la stagionalità del business, caratterizzato da un maggiore assorbimento di capitale circolante netto nel secondo semestre dell’anno solare e quindi al 31 luglio di ciascun anno rispetto al 30 aprile. Nel periodo in esame si rafforza ulteriormente il Patrimonio Netto Consolidato, che al 31 luglio 2019 ammonta ad Euro 240.402 migliaia, in crescita rispetto ad Euro 217.143 migliaia al 31 luglio 2018.

Fonte: Sesa Empoli

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