Torna a Pistoia la Fiera del Disco e del Fumetto usato e da collezione

Sabato 14 e domenica 15 settembre torna a Pistoia il tradizionale appuntamento con la “Fiera del disco, del cd e del Fumetto usato e da collezione” organizzata dall’Associazione Culturale Kolosseo.

La manifestazione si svolgerà presso la Cattedrale Ex-Breda in via Sandro Pertini, sarà aperta al pubblico dalle ore 10,00 alle ore 19,00 (orario continuato) e vedrà la partecipazione di circa 100 espositori. L'ingresso costa 5 euro (4 euro il ridotto).

Alla fiera del DISCO è possibile trovare materiale che soddisferà il semplice ascoltatore o amante della buona musica ma anche il collezionista più esigente, alla ricerca del pezzo raro o della curiosità per completare o espandere la propria collezione.

Gli amanti del rock più classico potranno trovare rarità di Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, U2, Pink Floyd o Bruce Springsteen, Elvis Presley (in fondo, il Re del rock’n’roll è sempre lui!), Patti Smith e tanti altri. Di Elvis sono molto ricercati gli Extended Play (ovvero i 45 giri con più di due canzoni) stampati nel nostro Paese tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60. Del gruppo di Bono i primi singoli pubblicati nel 1978 e 1979 hanno raggiunto un’elevata quotazione. I Beatles e i loro rivali Rolling Stones, nonostante abbiano una vasta discografia, hanno ancora dei pezzi molto ambiti, soprattutto le incisioni realizzate agli inizi di carriera. Degli Zeppelin sono molto ricercate le stampe realizzate al di fuori dei confini inglesi e americani: le pubblicazioni originali del Paese del Sol Levante sono oggi croce e delizia di ogni collezionista.

Una folta schiera di fan del metal frequenta assiduamente la fiera: infatti alcune edizioni di mostri sacri dell’Hard e dell’Heavy come Metallica, Aerosmith, Iron Maiden e Manowar hanno raggiunto una ragguardevole quotazione.

Ultimamente però le ricerche di molti collezionisti si sono spostate verso sonorità particolari come le colonne sonore di film oscuri usciti tra la fine degli anni ’60 e la prima metà dei ’70 oppure i materiali utilizzati per sonorizzazioni di pubblicità e documentari fanno oggi la felicità di questi veri e propri ricercatori. Il genere, che alcuni definiscono lounge e altri più semplicemente pop, è caratterizzato da orchestrazioni, strumenti a fiato quali il flauto oppure il suono vellutato del Fender piano, batterie sincopate, il tutto a creare delle atmosfere molto particolari. Alcuni nomi? Gruppi come Mirageman, Orchestra Cordara e McKarl quelli più altisonanti e ricercati; ma anche compositori come Pregadio, Bacalov, Piccioni e Trovajoli sono costantemente richiesti da molti appassionati.

La musica italiana fa la sua parte con i grandi classici come Lucio Battisti, Renato Zero, Vasco Rossi (anche lui molto collezionato) e Zucchero. Di Battisti, oltre alle sue primissime incisioni (Per una lira e Luisa Rossi) sono molto richieste le incisioni in altre lingue (addirittura in francese e in tedesco oltre che spagnolo e inglese) tra tutti l’album Unser freies lieder realizzato completamente in tedesco per il solo mercato teutone. Molto richieste anche le canzoni che Lucio ha composto per Lauzi, Patty Pravo e Dik Dik oltre ai meno noti – ma non per questo meno interessanti – Balordi e Giuliana Valci.

Di Zero, oltre al super ricercato primo singolo, Non basta, sai, richieste sono anche l’edizione limitata dell’antologia Via Tagliamento o le stampe promozionali dei suoi album.

Vasco è molto ricercato per le sue collaborazioni con la Steve Rogers Band oppure nei singoli del cantante Valentino, dove partecipa come corista. Anche un singolo pubblicato alla fine degli anni ’70 a nome DJ Mandrillo e cantato da un certo Wasto è oggi diventato oggetto di culto, anche per il mistero che avvolge questo personaggio, che per molti altri non è che il rocker di Zocca.

E poi ancora Pooh, Adriano Celentano, Who, Johnny Hallyday, Mina, Jimi Hendrix, Nomadi, Mia Martini, Queen, Fred Buscaglione, Frank Zappa, Police…

Insomma: buona caccia!

PISTOIA COMICS

Pistoia torna ad ospitare la mostra del fumetto nei padiglioni della Ex-Breda.  Organizzata dall'associazione Kolosseo, riconferma la presenza in Toscana di una mostra con caratteristiche proprie. Senza grandi pretese presenta un programma finalizzato alla presenza e alla diffusione del comics in Toscana. Questa edizione si annuncia molto ricca di partecipanti, e offre un panorama sempre più completo del mercato del fumetto. Insieme ad una significativa offerta di interessanti pezzi d'antiquariato, garantita dalla presenza di alcuni quotati mercanti, viene presentata un'esauriente panoramica delle nuove tendenze dell'editoria amatoriale e di massa. Non mancano per i collezionisti meno esigenti molti banchi dedicati al fumetto seriale, come le collane Bonelliane alla portata di tutte le tasche. Resiste ancora il fumetto nipponico, supportato da una vasta offerta di Poster e di Gadget; infatti anche in questa edizione viene confermata la tendenza ad affiancare agli albi a fumetti molti oggetti dedicati agli eroi più in voga al momento: magliette, modellini, pupazzi.

Sabato alle ore 16 ci sarà l’incontro con l’autore RICCARDO MANNELLI


Riccardo Mannelli è sicuramente uno dei cartoonist italiani più validi nel panorama nazionale. Pochi raggiungono i suoi livelli di qualità nel disegno e nella capacità di rendere tangibili, quasi vivi i protagonisti delle sue vignette  rivelandone anche il loro stato d'animo. Le sue caricature scavano nel profondo dei personaggi rappresentati e ne evidenziano con straordinario realismo gli aspetti più grotteschi.

Nato a Pistoia (1955) vive a Roma dal 1977; dal ‘75 collabora con la stampa nazionale e internazionale; dal 1980 realizza réportages disegnati in giro per il mondo. Protagonista delle maggiori testate satiriche europee (L’Echo des Savanes, Humour. Cuore, Satyricon, ecc.) alcune delle quali dirige, o partecipa alla fondazione (Il Male, , Boxer, Il Cuore). Lavora per La Repubblica e Il Fatto Quotidiano e con altre testate, anche estere. Pubblica diversi libri, l’ultimo dei quali nel 2013 “Fine penna mai”. Parallelamente ha evoluto una personale ricerca pittorica, documentata in svariate mostre e cataloghi, tra i cui esiti: il ciclo pittorico di sessanta opere Commedia in Z.E.R.O. (catalogo); il fregio virtuale proiettato sull’Ara Pacis Apoteosi dei corrotti, da cui è nato l’omonimo libro; con Jan Saudek Teneri Barbari (catalogo). Nel 2011 è invitato alla 54 Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia. Sempre nel 2011 espone l’intero ciclo Commedia IN Z.E.R.O. al Festival di Spoleto (catalogo). Nel 2012 pubblica per Tricromia il libro d’arte “A.” e tiene la personale “Appunti per la ricostruzione della bellezza” alla Galleria Gagliardi di San Gimignano. Nel 2015 tiene una bi-personale alla Philobiblon Gallery “ROPS + MANNELLI” (catalogo); la stessa mostra viene trasferita da marzo a giugno al Palazzo Ducale di Urbino, a cura di Vittorio Sgarbi. A Gennaio e Febbraio 2016 tiene una personale alla Building Bridges Art Exchange di Los Angeles (catalogo). Insegna all’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma dove coordina il dipartimento di Illustrazione e Animazione.

Fonte: Ufficio Stampa



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