Accoglienza, Alberti: "Business finito. Chiaro segnale a Rossi e Governo"

La Prefettura di Firenze non riesce a trovare cooperative o enti ospitanti per 800 persone perché “ci sono poche risorse a disposizione per l’integrazione”.

“il Governo centrale pensa a fare gli accordi per distribuire i migranti, intanto però nessuno li vuole più ospitare. Quello che arriva dalla Toscana è un chiaro segnale per Rossi, Conte e il Governo: il business dell’accoglienza è finito, gli italiani hanno capito che è servito solo per arricchire qualcuno che se n’è approfittato – dice il consigliere regionale Jacopo Alberti – da quanto si evince dalla stampa, la prefettura di Firenze è in difficoltà a collocare ben 800 persone. Sono sicuro che chi fa vera accoglienza, come le associazioni di volontariato, non diserta i bandi, perché ha sempre portato avanti questa attività con lo spirito di chi vuole aiutare, non lucrare sulla pelle dei migranti”.

“L’accordo di Malta sulla redistribuzione dei migranti che sbarcheranno è inutile, se non si leggono i segnali del territorio: se dalla Toscana arriva questo messaggio, sarà il caso che chi governa, a livello regionale e nazionale, ci ponga attenzione. Vorrei sapere se negli accordi internazionali o tra le decisioni del nuovo Governo, è stato previsto di rialzare le quote per l’accoglienza, e con quali fondi. Forse – conclude l’esponente leghista - sperano in tante leggi anti-Salvini, come quella varata dal Governatore Rossi in Toscana, che stanziando 4 milioni per l’accoglienza anche degli stranieri irregolari, potenzialmente, trasformerà la Regione in un campo profughi, pagato con le tasse dei cittadini”.

Fonte: Jacopo Alberti - Ufficio Stampa

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