
Il Gruppo Lapi e Ucid Valdarno hanno deciso di premiare due giovani meritevoli del Comprensorio del Cuoio, ovvero i centisti Sarah Luperini (di Santa Maria a Monte) e Dario Amatucci (di San Miniato). Due neodiplomati in Chimica all'IT Cattaneo di San Miniato hanno ricevuto una borsa di studio, dedicata alla memoria di Guido Cresto. Piemontese di origine, il professore Cresto è scomparso a 80 anni dopo aver contribuito a rendere grandi il distretto del Cuoio e le sue industrie chimiche.
Le due borse erano destinate a studenti della scuola che hanno intenzione di iscriversi alle facoltà universitarie di Chimica, Chimica per l’industria e l’ambiente, Ingegneria chimica, Chimica e tecnologie farmaceutiche o Farmacia. I beneficiari sono stati i due diplomati con miglior punteggio tra quelli con un reddito familiare non superiore alla soglia ISEE di 23mila euro. Il pagamento della borsa avverrà in tre tranche e terrà conto del rendimento universitario degli assegnatari. La cerimonia di premiazione dei due giovani e emozionati vincitori è avvenuta nella mattinata di oggi, giovedì 26 settembre, alla sede di Lapi Group a Santa Croce sull'Arno.
"C'è grande attenzione verso i giovani che si affrontano al mondo del lavoro. Vogliamo affiancarci a scuola e famiglie nella crescita dei ragazzi" è quanto ha detto Francesco Lapi di Lapi Group. Riccardo Bastianelli, presidente Ucid Valdarno, ha aggiunto: "Tra i nostri scopi abbiamo la volontà di aiutare i giovani. Abbiamo accettato la collaborazione con grande voglia. Questa borsa di studio sarà il primo tassello per il loro bagaglio futuro".
Il sindaco Giulia Deidda si è congratulato con i vincitori e con gli organizzatori: "È un realtà di investimento per le generazioni future. Lapi Group affianca anche le istituzioni, fa un lavoro strategico per la comunità". Infine il dirigente scolastico del Cattaneo Alessandro Frosini ha concluso: "È un esempio perfetto di come possiamo unirci per il futuro dei nostri ragazzi. L'intelligenza dei giovani è un tesoro da valorizzare. Questa borsa non è un sussidio ma uno stimolo per andare avanti".
Oltre alle persone succitate, era presente anche Eleonora Aquilini per la sezione didattica della Società Chimica Italiana; in più ha presenziato la vedova di Cresto, la signora Onorina, assieme ai figli Alessandra e Franco, i quali hanno consegnato ai due giovani studenti le borse di studio. Entrambi i ragazzi, dopo il diploma conseguito a luglio, proseguiranno la loro formazione andando all'università: Amatucci si iscriverà a Ingegneria chimica, Luperini a Chimica. Un momento toccante è stato quando sono stati chiamati sul palco anche Remo Paoletti e Michele Ingrao, due ex colleghi e grandi amici di Guido Cresto. A tutti i premiati è stato donato un libro ciascuno appartenenti al “Professore”.
Gianmarco Lotti
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