
Si dissocia dall'iniziativa della curva Fiesole della Fiorentina la famiglia di Marco Ficini, 41enne originario di Orentano (Castelfranco di Sotto), dopo la dedica di una targa commemorativa proprio sugli spalti organizzata mercoledì scorso prima di Fiorentina-Sampdoria. Ficini morì travolto da un'auto a Lisbona, quando stava tentando di fuggire da una rissa tra ultras del Benfica e dello Sporting a Lisbona, il 22 aprile 2017. "È stata ricordata la figura di Marco senza alcuna forma di autorizzazione e consenso da parte nostra e incomprensibilmente con la partecipazione di componenti della stessa Fiorentina", spiega la famiglia in una nota. "Le nostre insindacabili volontà sono state di nuovo disattese - spiega ancora - non vogliamo striscioni, adesivi, figurine e meno che mai targhe, sceneggiate che accrescono il ricordo di quei fatti misteriosi per cui ancora oggi attendiamo di conoscere la verità".
''Non era nostra intenzione creare problemi, ma se così fosse chiediamo scusa innanzitutto alla famiglia Ficini e restiamo disponibili alla rimozione della targa se ciò dovesse rivelarsi il volere dei parenti di Marco''. Questa la risposta del viola club 7Bello in un comunicato ufficiale sulla pagina facebook del gruppo:
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