Cinema lungo la Francigena, tra San Miniato e Siena una scuola 'senza sedie'

Torna in Toscana, e torna a camminare sulla Via Francigena, “Visioni In Movimento”, la scuola di cinema “senza sedie” dedicata ai giovani film maker e che riflette sul concetto del cammino. Ancora una volta – per la 4a edizione del progetto nato nel 2017 – l’antica strada tracciata, oltre mille anni fa, da Sigerico tra Canterbury e Roma si trasforma in un incubatore artistico e cinematografico, ospitando la residenza itinerante che – dal 7 ottobre al 4 novembre – coinvolgerà tre giovani autori italiani, accompagnati e affiancati da tutor esperti e professionisti.

Cinque tappe, 110 chilometri nel cuore della Toscana, tra San Miniato e Siena: lungo questo percorso la trentina Francesca Monegalia e il duo pratese composto da Teresa Bucca e Filippo Raschi avranno la possibilità di produrre il loro lavoro, dedicato appunto alla via Francigena e più in generale all’esperienza e al senso dei cammini ed ai grandi itinerari europei.

I tre autori sono stati selezionati – grazie ai loro progetti «Riflessi» e «Side Mirror» – attraverso una call dedicata agli autori europei e del bacino mediterraneo tra i 18 ed i 30 anni che avessero un’idea da sviluppare sul tema del cammino e dell’itinerario della strada francigena. E sarà proprio camminando che potranno approfondire e lavorare sul loro progetto, coadiuvati e indirizzati dagli incontri, lezioni itineranti e laboratori che saranno organizzati lungo il percorso.

Dopo la prima fase della residenza, da fare appunto in cammino, sarà il momento della produzione: ancora del tempo da trascorrere tra Siena e la via Francigena in cui gli autori daranno forma definitiva alle loro opere realizzando – con l'aiuto della casa di produzione Kiné – i loro cortometraggi d'autore, che poi entreranno in fase post-produttiva e dovranno essere consegnati entro il 4 novembre. I film finiti saranno poi presentati il prossimo inverno, in alcuni eventi sul territorio.

«La nostra – spiegano gli organizzatori – è un'esperienza che cresce, che copre percorsi diversi e che tende a mostrare un modo nuovo di fare cinema. Questa edizione, la quarta, ha ottenuto il contributo del Mibac proprio perché riesce a mettere assieme cinema sostenibile, formazione dei giovani autori e valorizzazione del territorio non urbanizzato. Durante la nostra residenza artistica, infatti, formeremo gli allievi non soltanto ad un modo di fare cinema “produttivamente leggero” ma anche, e soprattutto, a raccontare storie che abbiano una forte connessione con il territorio che viene attraversato. La fatica del cammino, le tappe da conquistare giorno per giorno in un paesaggio bellissimo come quello della Francigena toscana sono il miglior modo per creare condivisione totale tra tutor e allievi. Ancora una volta, infine, il territorio toscano della Francigena lega il suo nome a questa esperienza di formazione professionale e personale, i film che saranno realizzati saranno un omaggio originale ed autoriale a questo magnifico ed ospitale territorio».

IL PERCORSO

Cinque giorni di cammino, quattro tappe della Via Francigena, 110 chilometri da San Miniato a Siena: è questo il percorso su cui si snoderà la residenza artistica. Domenica 6 ottobre, alle 17, a San Gimignano la presentazione ufficiale e il mattino dopo, lunedì 7 ottobre di buon’ora, la partenza del gruppo. In cammino, zaino in spalla, si muoveranno i giovani autori insieme ai tutor, agli organizzatori del progetto e a tutti coloro che vorranno affiancarli anche solo per brevi tratti o pochi chilometri. Il percorso comprende 4 tappe (San Miniato-Gambassi Terme; Gambassi Terme-San Gimignano; San Gimignano-Monteriggioni; Monteriggioni-Siena), l’ultima delle quali sarà poi percorsa una seconda volta in senso contrario, per favorire l’incontro e lo scambio con altri pellegrini e camminatori. Un percorso affascinante che si snoda tra boschi e vigneti, che guada corsi d’acqua e si arrampica sulle coline, lambisce le pendici del Montemaggio, tra castelli medievali, vasche termali, insediamenti etruschi e pievi romaniche.

I PROTAGONISTI

Francesca Monegaglia è la prima autrice selezionata, con il suo progetto «Riflessi». Ha 23 anni, è nata a Trento ma ha studiato a Venezia, Arti Multimediali alla Università Iuav di Venezia. Per seguire la sua grande passione - l'animazione - è arrivata fino a Roma, alla RUFA - Rome University of Fine Arts, dove sta studiando Computer Animation e Visual Effects. «In questo viaggio assieme - dice - spero di trovare un luogo sicuro dove dare forma e vita al mio progetto, grazie ai consigli e all’appoggio di persone esperte. È la mia prima vera esperienza di realizzazione di un corto e sarà di certo stimolante: non vedo l’ora di mettermi in gioco!».

Teresa Bucca e Filippo Raschi sono una “crew” tutta toscana, selezionata grazie al loro progetto «Side Mirror». Filippo ha studiato a Prato e a Londra ed è da sempre interessato al camminare come forma di espressione artistica; Teresa ha studiato a Firenze alla Fondazione Studio Marangoni e poi al polo pratese della Università fiorentina. «Dalla residenza - dicono - ci aspettiamo un clima di fertilità e scambio di opinioni, sollecitato dall’atto del cammino e dalla possibilità di osservare a ogni passo qualcosa di nuovo».

I TUTOR

I tutor che seguiranno i giovani autori durante la residenza e li affiancheranno, poi, nella fase di produzione dei loro lavori sono tutti professionisti, tecnici ed esperti di cinema. Cammineranno anche loro lungo la Via Francigena. Le loro biografie sono disponibili sul sito www.visionimovimento.com

Edoardo Fracchia, produttore

Sabrina Varani – direttrice della fotografia

Claudia Tosi – regista e documentarista

Fabio Marson – sceneggiatore e scrittore

Maria Cristina Addis – semiologa e docente

Luca Ferrario – responsabile della Trentino Film Commission

Gianluca Novel – fondatore della Friuli Venezia Giulia Film Commission

IL PROGETTO

“Visioni in Movimento - il racconto contemporaneo della Via Francigena” è un progetto ideato ed organizzato dall'associazione Culture Attive (San Gimignano). I curatori sono Giuseppe Gori Savellini e Giulio Kirchmayr, mentre il direttore è il regista Matteo Oleotto. Il progetto è nato nel 2017 ed ha già coperto alcuni tratti della via Francigena, oltre a un lungo itinerario che unisce Trieste ad Aquileia, in Friuli-Venezia Giulia. Questa 4a edizione è organizzata grazie al contributo e alla collaborazione attiva del Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale Cinema, il Comune di San Gimignano, la Fondazione Musei Senesi, l'associazione Mattador (Trieste) e Montura, The Ergonomic Equipage.

Fonte: Ufficio stampa



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