Stress in polizia, Sap: "Successo per il convegno"

Uno straordinario successo di contenuti e di partecipazione per il convegno organizzato dal segretario provinciale del SAP Firenze, Massimo Bartoccini:

“Stress, distress e l’art. 48 Dpr 782/85 e le revisioni in atto per un articolo 48 bis sono questioni di fondamentale importanza per noi poliziotti. Aver visto l’adesione di così tanti colleghi spinge il SAP Firenze ad un azione ancora più decisa”. Presente il segretario generale del SAP Stefano Paoloni che ha sottolineato l’urgenza di decisioni radicali: “Quello che vogliamo è un cambiamento culturale dai vertici della Polizia di Stato fino alla base - spiega lo stesso Paoloni - Noi del Sap stiamo lavorando per questo. Il poliziotto deve potersi rivolgere ai propri psicologi quando ci si ritrova nel pieno di problemi che dobbiamo affrontare, che possono essere di molteplici fattori. Oltre la divisa ci sono uomini e donne che se si ritrovano in un momento di difficoltà devono sentire vicina l’Amministrazione”. Concetti confortati dalla Dott.ssa Ida Bonagura, Dirigente Superiore Psicologo, consigliere ministeriale presso la Direzione Sanità : “Devo innanzitutto precisare che siamo al momento 38 psicologi in tutta la Polizia ma grazie al riordino saremo a fine anno molto di più. E confermo che siamo prossimi ad una revisione dell’articolo 48. Una bozza è già pronta presso gli Affari Legislatovi e prevede importanti novità. Prevede il ritiro della tessera diventerà automatica solo in caso di problematiche neuro-psichiatriche ed infermità accertate. Vogliamo che il poliziotto si fidi di noi psicologi della Polizia, abbiamo previsto spazi di ascolto anche virtuali dove in forma anonima ogni collega può esporre la propria situazione personale”. Il convegno ha visto la partecipazione del presidente dell’Associazione Cerchio Blu, Graziano Lori unitamente alla psicologa Stefania Bartoli, e del Dirigente Superiore medico Giulio Rossi. La psicologa Anna Valle, infine, Delegata Sap al tavolo prevenzione e gestione delle cause di disagio per il personale della Polizia di Stato, ha sottolineato: “Abbiamo cercato di trasmettere ai colleghi dei contenuti importanti come strumenti di prevenzione dello stress e di conoscenza del fenomeno dei suicidi nella Polizia di Stato. La presenza dell'Amministrazione è stata apprezzata in quanto ha dimostrato la volontà di corrispondere alle esigenze reali dei poliziotti così come è avvenuto con l'integrazione dell'articolo 48, nella direzione di poter chiedere un sostegno adeguato conservando la dignità personale dell'individuo”.

Fonte: Ufficio stampa



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