Teatro Persio Flacco di Volterra, presentazione della Stagione 2019/2020

Il 4 ottobre comincia una bella avventura.

Sarà al primo spettacolo della stagione 2019/2020, il primo di una serie di oltre quaranta appuntamenti. Mai, negli ultimi, il Teatro Persio Flacco ha evidenziato in anticipo un programma così ampio, diversificato anche espressione della grande attività artistica della nostra Città. Ne siamo fieri, abbiamo ricevuto collaborazione aiuto fattivo da accademie e associazioni, Pro Volterra e Consorzio Turistico. Un po’ una sfida ed una scommessa affinché la forma della platea del teatro torni a ricordare a tutti un abbraccio affinché il teatro non sia ormai cosa obsoleta destinata ad una mera rappresentazione di coreografie e messa in scena.

Abbiamo voluto sollecitare tutti “attori, registi e maestri” , forse solleticando qualche riflessione, per offrire un programma ampio e “capace”, giornate di svaghi possibili, eventi ricercati e spettacolo garantito dalla accademia dei Riuniti che dal Risorgimento ad Oggi lavora per la Cultura, l’arte e lo Spettacolo di Volterra.

Abbiamo lavorato. Accademici e Volontari ci hanno aiutato nella ricerca del contenimento dei costi per questo programma sostenibile se riusciremo ad attrarre la curiosità di chi il Teatro non lo conosce, stuzzicare la distrazione di chi del Teatro non sente la necessità, appagare la richiesta di chi il Teatro lo Ama.
Abbiamo cercato di presentarci come Teatro luogo dove gli sforzi, il lavoro di ragazzi e professionisti si compie, la scena si apre per ballerini teatranti e musicisti, ci è stata data fiducia ed ecco un “programma”, il difficile è stato prevedere quali saranno gli incassi, allora abbiamo scommesso che ce la faremo, che le famiglie verranno al Teatro della Città, che il Persio Flacco riesce ad essere un luogo accogliente, aggregante dove ritrovarsi ed accompagnare un ospite: orgogliosi come le nonne davano mostra del salotto buono, ma anche per il significato delle cose che ci giungono da lontano.

Concittadini illustri donarono 200 anni fa, alla Città di Volterra che diede i natali a Persio Flacco che 200 anni fa già faceva di Volterra un nome proprio, con il Teatro il Bello ed il Ricreativo per il popolo,il borghese ed il nobile uguali davanti alla rappresentazione delle umane cose Commedie e Drammi che ci accomunano trasversalmente, nel pianto e nel riso o nella gioia del viso di un bambino che di Magia si Meraviglia, come nel Mistero del Teatro nutre animo e mente.

Se noi avessimo basato la programmazione in base agli incassi potenziali dedotti dalle ultime stagioni avremmo potuto dare retta a qualche preoccupazione, invece: AVANTI, oltre al consolidato abbonamento per chi da anni ci segue, ci saranno agevolazioni per i giovani e gli anziani, altre visite guidate e mostre scultoree e di opere in alabastro dei maestri, scultori Volterrani del 900, e poi qualcosa di moderno e contemporaneo, attività culturali e divulgative offerte ad ingresso libero per i Cittadini del Comune di Volterra e per i turisti seguite, coordinate dal  Direttore Artistico il regista Sandro Querci con gli accademici, e i volontari che si sono manifestati attivi e orgogliosi di collaborare.

Abbiamo voluto credere però nello spirito Volterrano che sa essere Erede e non Reduce, che consapevole di avere molte ricchezze a volte non le cura troppo, ma le sente proprie fino alle ossa.

Nel programma ci sono spettacoli per tutti i gusti: impegnati, di puro intrattenimento, musicali, di prosa, di professionisti, di dilettanti, .... Abbiamo cercato di accontentare e di incuriosire ogni tipo di pubblico.

Le incertezze un po’ aggrediscono e anche questo Teatro senza spettatori, senza gente che lo frequenta è compromesso, non tanto per il calcolo “costi benefici” che tanto oggi sono attualità, oppure per lo sforzo di organizzatori e artisti, ma perché è: inutile.

Sostengono economicamente la attività e la struttura la Cassa di Risparmio di Volterra e Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, a loro va la nostra riconoscenza, insieme al Comune di Volterra cui doniamo il nostro servizio, il nostro impegno ha un senso solo se evidenziato dalla presenza di tutti Voi cui è rivolto questo invito.

Per questo abbiamo tenuto i prezzi di ingresso più bassi possibile, perché il biglietto non sia un ostacolo, agevolando nonni e studenti e per gli amici che con noi vorranno affrontare questo nuovo anno, in attesa del Compleanno del Teatro Persio Flacco, la possibilità di essere solidali risparmiando.

Allora, tutto è pronto, diamo inizio a questa stagione teatrale.

Grazie di essere con noi.

Proprio la tua presenza da un senso al nostro lavoro, insieme ai Consiglieri dell’Accademia con il Direttore Artistico, sono personalmente a disposizione per ogni necessità.

Fonte: Accademia dei Riuniti

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