Nuova tegola sull'ente. Il tribunale di Lucca ha infatti citato in giudizio il Comune di Massarosa. Al centro del contendere i ritardi nel trasferimento dell'immobile dell'ex scuola media oltre che le modifiche al Regolamento Urbanistico con le quali sono cambiati gli indici di costruzione sullo stesso edicifio. Il che, per la Massarosa Project S.r.l., ha comportato un danno di 1.964.472 euro. “La giunta comunale – spiega il sindaco Alberto Coluccini – ha dovuto opporsi in giudizio, anche solo per questioni di bilancio: un debito del genere manderebbe senza speranza al dissesto il Comune”.
I problemi iniziano nel 2009, appena insediato il sindaco Mungai. Alla consegna del nuovo polo scolastico infatti non seguì l'alienazione dei beni comunali previsti nella convenzione tra Comune e Project. “Il ritardo di tre anni nel trasferimento di proprietà – sostiene la Project nell'atto di citazione – ha inevitabilmente determinato oltre alla riduzione del valore di trasformazione dei beni ceduti a causa delle modificate prescrizioni urbanistiche, il progressivo aggravarsi finanziario derivante dagli interessi passivi maturati per l'impossibilità di provvedere all'estizione dei finanziamenti”.
Ma non solo. Nel 2010 l'amministrazione Mungai approva anche il nuovo regolamento urbanistico all'interno del quale “l'area ex scuola media - scrive la Project – risultava normata con specifica scheda mediante previsioni di indici e parametri urbanistici diversi rispetto a quelli previsti e concordati”. In altre parole la Project lamenta che, con i ritardi di tre anni per la consegna degli immobili e il cambio delle volumetri previste, la stessa società avrebbe subito un ingente danno. In conclusione il ritardo con il quale la precedente amministrazione ha trasferito i beni “si è tradotto – scrive Project - di fatto in un danno per la società comparente quantificabile in complessivi euro 1.964.472,97 euro”.
La convenzione tra la Massarosa Project e il Comune di Massarosa risale al 2006: secondo gli accordi di allora la società avrebbe progettato, costruito e gestito il polo scolastico in cambio della cessione di alcuni immobili tra cui l'ex scuola media da destinare ad area residenziale, il fabbricato chiamato “il rospo” e l'adiacente ex falegnameria.
Fonte: Comune di Massarosa - Ufficio stampa
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