Olimpiadi 2032 a Firenze, ok dai sindaci dell'Empolese Valdelsa: "Ci mettiamo a disposizione"

Sindaci Empolese Valdelsa (foto di archivio)

I sindaci dell’Empolese – Valdelsa sostengono al candidatura di Firenze e Bologna per le Olimpiadi del 2032: "Un vantaggio per tutto il territorio e un riconoscimento per la vocazione sportiva della Toscana. La Regione Toscana è terra di sportivi, nelle discipline più disparate. È terra di accoglienza e assieme alla vicina Emilia Romagna incarna 'il vivere bene italiano'".

Per questo motivo la proposta di Dario Nardella di candidare le città di Firenze e Bologna in tandem come sede per le olimpiadi del 2032 non è così peregrina. Non a caso ha già trovato una nutrita schiera di sostenitori, fra questi anche tutti gli 11 sindaci dell’Empolese – Valdelsa.

"Ci sentiamo di condividere e fare nostra questa proposta che, come ha suggerito anche il sindaco di Bologna Virginio Merola, propone una nuova idea di Olimpiade. Un’organizzazione dei Giochi diffusa, dislocata su un territorio ampio che da un lato consente di sfruttare le potenzialità di numerose realtà, anche più piccole rispetto ai grandi centri, che potrà avere una ricaduta positiva su un’area vasta, senza gli effetti collaterali.

Le Olimpiadi possono essere una risorsa o un problema. Il fatto di pensare in maniera diffusa permette di sfruttare al massimo le peculiarità di ogni zona e sicuramente è uno stimolo per ripensare le infrastrutture in un’ottica omogenea e integrata. Tutti siamo disponibili a mettere a disposizione le strutture e le risorse presenti nei territori che amministriamo e che hanno sempre avuto attrezzature sportive di alto livello. Nel nostro piccolo abbiamo sperimentato e stiamo sperimentando le tante possibilità del turismo sportivo; si tratta di pensare in dimensioni esponenziali l’impegno, ma anche i benefici.

I detrattori di questa idea potrebbero bollarla come velleitaria, irrealizzabile. Noi pensiamo che sia un atto di coraggio, che rappresenti la volontà e la capacità di guardare oltre il contingente di pensare in termini di opportunità non per una sola città, ma per un territorio vasto, se non per tutta l’Italia. 'Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L'audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora', scriveva Goethe. Il percorso per candidare le nostre città come sede dei Giochi Olimpici 2032 è iniziato, si tratta ora di sostenere con forza e convinzione e di cercare un consenso più vasto possibile non solo nelle istituzioni, ma anche nella società civile", affermano gli 11 sindaci.

Fonte: Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa



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