Tragico incidente all'arrivo del Circuito Molinese: muore il 22enne pratese Giovanni Iannelli

(foto da Facebook)

Giovanni Iannelli non ce l'ha fatta, è morto dopo trentasei ore di agonia all'ospedale di Alessandria. Nato ventidue anni fa, Iannelli era un ciclista dilettante di Prato ed è caduto sabato 5 settembre nella volata finale di una corsa a Molino dei Torti, poco distante da Alessandria, in Piemonte. Militava nel Team Hato Green Tea Beer.

L'incidente è avvenuto all'arrivo dell'ottantasettesimo Circuito Molinese: a cento metri dal traguardo e alla velocità di settanta chilometri orari, il pratese è sbandato finendo contro un muro, dopo un contatto con altri corridori al centro del gruppo. Il casco è andato completamente distrutto nell'urto e il toscano ha subito destato preoccupazione per la gravità delle lesioni riportate. È stato sottoposto a intervento chirurgico, ma le sue condizioni sono peggiorate e la notte scorsa è morto.

Stando a una prima ricostruzione, Iannelli ha colpito il muro ed è poi rimbalzato sulla strada, dove altri corridori lo hanno travolto. Già dai primi soccorsi ci si era accorti della grave ferita alla testa. Secondo gli organizzatori della corsa tutti i permessi erano in regola e "si è trattato di una fatalità". Inizialmente si era pensato anche al malfunzionamento di un freno come causa dell'incidente.

Il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani ha pubblicato su Facebook un pensiero riguardo a Iannelli: "Non esistono parole che possano mitigare il dolore di una tragedia come questa. Giovanni Iannelli , sabato, stava disputando una volata, una delle tante. Mancavano 100 metri, il traguardo poteva vederlo. Chissà quante volte è passato sotto uno striscione d’arrivo, chissà quanti giorni ha sognato di arrivarci prima di tutti gli altri. Sabato quello striscione lo ha solo intravisto, in lontananza. A 100 metri, in piena volata, è caduto a terra e la sua vita si è fermata lì. Quando muore un corridore muore una parte di noi, quando a perdere la vita è un ragazzo di 22 anni le domande che ci facciamo sono infinite ma di risposte non se ne trovano. Ci troviamo improvvisamente fragili, tristi, disperati. E penso alla sua famiglia, ai suoi compagni di squadra, ai suoi amici, a tutte quelle persone che in questo momento stanno piangendo la perdita di un figlio, un compagno di squadra, un ragazzo di 22 anni".



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