Internet Festival 2019, Bugli e Pieroni all'inaugurazione: "Pisa è il cuore della ricerca e della tecnologia"

Da oggi, 10 ottobre, e per quattro giorni fino a domenica a Pisa ci si tuffa nella Rete: 280 eventi a giro per tutta la città, laboratori, spettacoli, incontri e convegni, squarci sul futuro e su come computer e tecnologia ci possano aiutare a vivere meglio o a salvaguardare anche l'ambiente e il nostro pianeta. Focus sulle regole della rete, filo conduttore quest'anno, e sull'evoluzione degli ecosistemi digitali, con iniziative rivolte ai bambini che con la Rete e smartphone sono nati, ai giovani, agli adulti ma anche a chi ha superato gli ottanta anni, come Licia Fertz, che ad 89 ha scoperto internet e instagram ed è diventata una nonna influencer.

Per l'Internet Festival di Pisa è la nona edizione ed oggi c'è stato, nel pomeriggio, il taglio del nastro ufficiale, a cui ha partecipato anche l'assessore alla presidenza e all'innovazione Vittorio Bugli. La Regione sostiene il festival fin dai suoi esordi. "E' una manifestazione importante – sottolinea Bugli - ed è bello farla a Pisa, perchè qui risiede il cuore della ricerca e della tecnologia della nostra regione". A Pisa cinquanta anni fa è stato inaugurato il primo corso di studi in scienza dell'informazione. "Oltretutto – prosegue l'assessore – è una manifestazione che non ha valore solo per la Toscana ma ha un carattere internazionale".

La Regione Toscana è presente ad IF2019 con più eventi e progetti. "Sabato – ricorda l'assessore - organizzeremo un'intera giornata dedicata alla difesa dell'ambiente. Al centro Congressi Le Benedettine iniziamo la mattina incontrando enti ed associazioni per sottoscrivere il manifesto collaborativo "#ToscanaPulita". Il pomeriggio sarà invece l'occasione per esplorare idee e soluzioni innovative e creative al problema dei rifiuti plastici, con cittadini, aziende e start-up". "Per liberarci dalle plastiche servono cinque azioni – riassume Bugli – E' necessario pulire, cioè raccogliere quelle oggi abbandonate in fondo al mare, in un fiume o nei boschi magari. Una volta raccolte, è importante anche imparare a riciclare e su questo lo sviluppo di nuove tecnologie è essenziale. Ma chiar amente occorre anche educare i cittadini e poi naturalmente creare e innovare. Cose che abbiamo iniziato a fare l'anno scorso con il progetto Arcipelago Pulito, dove abbiamo coinvolt0 i pescatori nella pulizia dei mari, e questa estate con "Spiagge Pulite" e i balneari: perché è evidente che sfide come quella ambientale si giocano tutti insieme o si perde".

Altri appuntamenti su clima ed ambiente
Alla Loggia dei Banchi Legambiente allestirà durante l'Internet Festival la "Bolla + 2 gradi", che ricrea al proprio interno il clima in cui rischiamo di vivere in un futuro non troppo lontano, nel 2030, se non cambieremo molte delle nostre abitudini. Si parlerà anche di economia circolare.
Nell'aula Bianchi della scuola Normale venerdì 11ottobre dalle 14 alle 15.15 Regione Toscana e le università di Modena e Reggio Emilia e di Firenze racconteranno il progetto Trafair, confinanziato dal programma europeo Connecting Europe Facility, e in particolare come la comprensione dei flussi del traffico possa aiutare a prevedere (e poi migliorare) la qualità dell'aria. Lo studio prevede di attivare il servizio, per due anni, in sei città europee, tra cui Pisa, Livorno e Firenze. Le risorse a disposizione ammontano a 2 milioni e 197 mila euro. A seguire sarà la volta dei big ed open data, utili per la gestione sostenibile del patrimonio e il contrasto dunque degli effetti negativi del turismo di massa. Si tratta del progetto Herith Data, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito del programma Interreg Med. I dati saranno raccolto in cinque siti pilota in Croazia, Francia, Grecia, Italia e Spagna: tutte città storiche o di particolare interesse archeologico e culturale. La Toscana è capofila del progetto e il budget è di 4 milioni e 195 mila euro.
Domenica 13 ottobre, sempre alla Normale di Pisa, Legambiente propone un panel sul clima. Ci sarà l'assessore Bugli. Quest'anno il festival propone un'intera area tematica, "Ecommunity", dedicata all'ecologia. Si parlerà delle tante opportunità che la rete offre per riavvicinare l'uomo alla natura. Ne "La posta in gioco" si analizzeranno le tematiche dell'economia circolare, motore di uno sviluppo che salvaguardi occupazione ed ecostisitema. Si racconterà, a proposito di innovazione green e buone pratiche ambientali, anche quello che in Toscana già succede, a partire dal distretto della pelletteria di Santa Croce, San MIniato e Pontedera per quello che riguarda la concia.

PA in Rete
Dall'ambiente alla pubblica amministrazione e la cybersecurity. Venerdì mattina, dalle 10 alle 13.30 nell'aula Bianchi della Scuola Normale, sarà presentato il progetto InterPa: un progetto di cooperazione e scambio fra pubbliche amministrazioni che vede la Toscana (capofila) collaborare con Campania, Molise e il Comune di Torella dei Lombardi. L'iniziativa è cofinanziata dall'Unione europea. Nel giorno dell'inaugurazione, giovedì, c'è stato invece, sempre alla Normale, un evento della Regione dedicato al progetto Cyber-InterreEU: l'obietivo è favorire la competitività della piccole e medie imprese per creare o migliorare ecosistemi innovativi per la cybersecurity, anche attraverso lo scambio di buone pratiche tra regioni. In Toscana è stato creato anche un centro regionale sulla cybersecurity e fatti investimenti sul cloud dove ospitare servizi e custodire i dati di più settori della p ubblica amministrazione.

La Regione Toscana sarà presente, anche quest'anno e per tutto l'Internet Festival, sotto la Loggia dei Banchi, nel centro della città, per illustrare le opportunità e i servizi disponibili on line sul portale "Open Toscana" e per richiamare l'attenzione sulla campagna "Plastic free".

La Toscana per i giovani
All'Internet Festival, frequentato da numerosi adolescenti, ventenni e trentenni, si parlerà infine pure delle politiche della Regione Toscana per i giovani e la loro autonomia, quindicesima tappa di un tour nelle dieci province per illustrare il progetto Giovanisì che compie nove anni. L'appuntamento, venerdì 11 dalle 11 alle 12.30 al Centro Congressi Le Benedettine, sarà nell'ambito dei T-tour, i percorsi orientativi ed educativi dedicati in particolare alle scuole superiori. Protagoniste dell'evento saranno le storie possibili di alcuni degli oltre 300 mila beneficiari di questi anni: in particolare di chi ha scelto di utilizzare le molteplici opportunità del progetto Giovanisì.

Andrea Pieroni, consigliere regionale: "Pisa ha fatto la storia e continua a farla grazie a ricerca e tessuto imprenditoriale"

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L’Internet festival pone ogni anno temi molto interessanti che danno una chiave di lettura dei tempi che viviamo, ponendosi sempre obbiettivi di progresso come vuole la migliore tradizione della ricerca - afferma il consigliere regionale Andrea Pieroni all'inaugurazione della nona edizione-. A Pisa è nata l’informatica italiana e continua ad oggi a collezionare record, come il primato mondiale di trasmissione dati via internet con 1200 Gigabit al secondo curato dai ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna. L’Università di Pisa ha ospitato il primo corso di laurea in Scienze dell’informazione ed oggi gode di una qualità sulle discipline informatiche che ne fa uno degli atenei più ambiti a livello nazionale, dove arrivano studenti da tutta Italia ed oltre. La presenza della Scuola Normale Superiore e il Cnr completano il quadro di una ricerca di alto livello che rafforza tutto il comparto informatico. A 60 anni dal primo calcolatore (Cep), nato proprio a Pisa, nell’area pisana gravitano più di 1.300 imprese digitali delle quali più di 800 fanno parte del settore ICT. Uno sviluppo imprenditoriale che è andato di pari passo con la qualità della ricerca pisana.La Regione Toscana è strettamente legata al mondo delle rete, soprattutto sulla strategia turistica che si sviluppa quasi interamente sul web. Un aspetto non sa poco visti i volumi del settore che rappresenta il 12% del Pil regionale, con 11,5 milioni di arrivi all’anno. E infine, ma non per ultima, la questione della copertura delle aree “bianche” con nuove reti in fibra ottica per la connettività in Banda Larga, che la Regione ha finanziato anche in provincia di Pisa dove vaste aree comunali sono state connesse.



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