
“È bastato un semplice incontro col Ministro per gli Affari regionali e le autonomie - affermano Elisa Montemagni e Marco Casucci, Consiglieri regionali della Lega- per entusiasmare il presidente Rossi (leggi qui) e l’assessore Bugli (leggi qui) sul delicato tema dell’autonomia differenziata (qui la notizia dei 10 punti). Le odierne dichiarazioni di ambedue gli esponenti del Pd testimoniano come vi sia, tuttora, particolare incoerenza e confusione su una tematica molto importante che era stata affrontata in modo programmatico e serio dall’ex Ministro Stefani. Siamo convinti dell’inutilità della Legge Quadro che viene caldeggiata solamente per rinviare l’effettiva definizione della questione in essere; appunto per questo, monitoreremo con attenzione la fatidica data del 31 dicembre e siamo fermamente convinti che la Toscana debba battersi per avere ulteriori competenze, unitamente alle relative risorse economico-finanziarie. Noi vogliamo un vero regionalismo differenziato- insistono i rappresentanti del Carroccio- e non un mero decentramento amministrativo; la Toscana deve progredire ed il poter avere una autodeterminazione su certi argomenti, come ad esempio il tema dell’energia o della valorizzazione dei beni culturali, potrebbe, finalmente, far compiere un auspicato salto di qualità alla nostra regione.” “In poche parole occorre una radicale discontinuità rispetto alle politiche fallimentari degli ultimi anni.” “Questa cesura col passato- sottolineano Montemagni e Casucci- può, dunque, essere pienamente rappresentata dal predetto regionalismo differenziato che porterebbe alla gestione di materie, le quali possono effettivamente far prevedere un futuro luminoso per tutti i toscani. Noi escludiamo categoricamente dalle competenze regionali quella relativa all’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, tra l’altro neppure espressamente richiamata dalla Costituzione ed aggiunta solo per dare seguito alla legge “Samaritana” e trasformare, dunque, la Toscana in un enorme campo profughi.” In Aula presenteremo la nostra proposta per attribuire maggiori e diverse competenze alla regione.” “Insomma-concludono Elisa Montemagni e Marco Casucci- siamo convinti che con le idee portate avanti dalla coppia Rossi-Bugli, la Toscana andrà poco lontano; con le nostre, il prossimo futuro sarebbe, invece, molto più roseo, a patto, ovviamente che nel 2020 possiamo essere noi a gestire quest’importante e fondamentale operazione.”
Fonte: Gruppo Lega - Ufficio Stampa
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