Scarperia, una ricerca su Pieve Sant'Agata e l'attività sismica

Focus sulla Pieve di Sant’Agata (Frazione del comune di Scarperia), con la conferenza stampa di presentazione, giovedì 17 ottobre alle 12 in Consiglio regionale, del progetto italo-francese sullo studio dell’edificio, con evento intermedio il 19 ottobre prossimo in Mugello.

L’appuntamento in sala Barile di palazzo del Pegaso, dove interverranno il presidente dell’Assemblea toscana, Eugenio Giani, la consigliera regionale Fiammetta Capirossi, l’assessore alla cultura del Comune di Scarperia e San Piero Marco Casati, il professor Andrea Arrighetti dell’Università di Siena.

La Pieve di Sant’Agata del Mugello rappresenta un testimone di valore storico, culturale e scientifico dell’attività sismica della Toscana: la soluzione architettonica scelta per erigerla nel dodicesimo secolo ben si presta a resistere alle avversità di una zona altamente sismica. Per questa ragione un gruppo interdisciplinare e internazionale (Italia-Francia) – composto dall’Università degli Studi di Siena, dal Cnr di Firenze, dall’Università degli Studi di Firenze, dall’Ecole Normale Supérieure de Paris e dall’Institut de Radioprotection et Sûreté Nucléaire (Paris) – sta sviluppando dal 2018 un progetto di ricerca innovativo di analisi dell’edificio, che dovrebbe fornire un modello dettagliato della risposta della chiesa a futuri terremoti. I risultati della ricerca sono previsti per il 2021.

Considerata l’importanza storica e scientifica di un tale progetto, nonché l’interesse sociale della ricerca, il team ha pianificato di realizzare, in collaborazione con il Comune di Scarperia e San Piero, un evento intermedio, previsto per il 19 ottobre 2019 presso la Pieve di Sant’Agata, nel quale presentare alla comunità e agli interessati gli obiettivi, la metodologia e i primi risultati ottenuti.

 

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa



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