Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di ringraziamento di una donna del comprensorio del cuoio che grazie all'aiuto di due avvocatesse è riuscita a vincere i timori di ritorsioni dopo le violenze di un ex compagno. Non possiamo rivelare molti dati proprio per tutelare la privacy della vittima di violenze, che si firma Sara. Ci è stata però consegnata questa lettera che racconta un'esperienza di rinascita, non solo grazie alla professionalità ma pure per il tocco umano delle due donne nell'affrontare il difficile percorso della giovane, le avvocatesse Giada Secciani e Isabella Niccolai. E allora, ecco qua il testo:
"A 19 anni le persone pensano che sia una ragazza felice, senza pensieri e senza preoccupazioni.
Che la mia vita sia fatta di rose e fiori, piena di amici, con una famiglia che vive per me e che faccia tutto per rendermi una persona felice.
La mia vita fino a 1 mese fa era un insieme di paure, lacrime, violenza e bullismo.
Mi sono ridotta a 40 kg senza voglia di vivere e senza accorgermene mi sono ritrovata in un letto di ospedale con le vene tagliate.
Ho iniziato un percorso di terapie e di persone che mi dicevano che sono troppo giovane e bella per pensare alla morte. Non ascoltavo nessuno, poi mi hanno convinto a denunciare gli abusi e violenze che avevo subito e sono andata contro voglia in uno studio legale con mia madre, sono entrata e mi sono sdraiata in terra nello studio di questa avvocatessa.
A un certo punto lei si è tolta le scarpe e si è sdraiata accanto a me. Abbiamo parlato per ore, ci siamo alzate, l'ho abbracciata e li ho visto una speranza.
Sto lottando, sto lottando ancora contro tutto e tutti ma con una spinta in più, con una voglia in più e questo lo devo solo a lei.
Vorrei quindi ringraziare pubblicamente l'avvocatessa Giada Secciani, persona straordinaria, professionista eccellente, per il suo essere così dolce, così umano con me, e per gli abbracci e i sorrisi e i pomeriggi passati insieme. Inoltre ringrazio l'avvocatessa Isabella Niccolai, che insieme hanno fatto si che le persone che mi hanno fatto soffrire adesso stanno pagando. Ringrazio il cielo di essere viva, ringrazio Giada e Isabella, e spero che un giorno potrò essere un avvocato con la A maiuscola come loro".
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