Presentato il Giro d'Italia 2020, snobbata la Toscana

(foto gonews.it)

Oggi, giovedì 24 ottobre, è stato presentato ufficiale il Giro d'Italia 2020 e i toscani hanno già storto il naso. La prossima edizione della corsa ciclistica più famosa non vedrà tra le sue scenografie la Toscana, un po' a sorpresa ma nemmeno tanto, visto che già nel 2018 il Granducato venne snobbato dagli organizzatori.

Se nel 2019 a polemizzare è stato il Sud, di certo non si può dire altrettanto per il 2020: gran parte della corsa si svolgerà nelle regioni meridionali e sulla costa adriatica. L'avvio della corsa sarà invece in Ungheria.

Da Ventimiglia a Bagnara Calabra, però, quindi su tutta la costa tirrenica, saranno pochi i chilometri di Giro d'Italia, tutti racchiusi in un fazzoletto di terra calabrese. Sui social qualche toscano ha già avuto modo di polemizzare con la scelta degli organizzatori, data la storia ciclistica della regione e i grandi campioni passati dalla Toscana.

E invece Petere Sagan (all'esordio nella rassegna rosa) e colleghi non ripercorreranno gli splendidi tracciati del 2019, quando tutti gli undici comuni dell'Empolese Valdelsa videro sfrecciare le due ruote sulle loro strade. Appuntamento al 2021 con la Toscana, forse.



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