
“La padana giunta di Pisa prosegue nel tentativo di prendere a schiaffi la storia e la Costituzione, intitolando una rotatoria a Giuseppe Niccolai, “fascista doc”, come lo ricordano i suoi ex camerati, fondatore del MSI, che propose il ripristino della pena di morte e l’estensione dei benefici pensionistici per coloro che avevano combattuto con il fascista Francisco Franco in Spagna e per i repubblichini di Salò.”
Lo afferma Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana-Leu sulla decisione dell’amministrazione comunale della città toscana, e sulle polemiche che si sono aperte.
“Leghisti e fratellini d’Italia continuano a lisciare il pelo ai neofascisti - prosegue il parlamentare di Leu - e a tentare di manomettere la storia antifascista della nostra democrazia. Fino a qualche tempo fa potevamo considerarli ridicoli nostalgici, oggi iniziano a essere pericolosi estremisti.”
“Non contenti i nostalgici insistono pure - conclude Fratoianni - e con il sindaco di Abetone/Cutigliano esponente toscano di FdI arrivano ad esprimere tutta la loro allergia per la libertà di stampa, attaccando i giornalisti del quotidiano Il Tirreno e invitando a non comprare più quel giornale. Quotidiano e giornalisti che fanno semplicemente il loro mestiere con la schiena diritta.. Episodi che Pisa e la Toscana non si meritano proprio...”
Fonte: Sinistra Italiana - Ufficio Stampa
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