Muore 30enne Moira Piermarini al rave party di Livorno
Una ragazza, di 30 anni, Moira Piermarini, nata a Roma, residente a Vecchiano per 20 anni e poi trasferitasi a Pisa, è stata trovata morta a Livorno nel capannone della ex Trw di via Enriques a Stagno durante il rave party non autorizzato. La manifestazione non autorizzata è cominciata venerdì ed è finita domenica, con la partecipazione di centinaia di giovani da ogni parte d'Italia. La squadra mobile della polizia è sul posto per identificare la salma e indagare sul fatto. Il primo intervento è stato del 118, i cui sanitari avevano constatato la morte. Stabilita l'autopsia per risalire ai tempi e ai modi nei quali è avvenuta la morte.
Piermarini era figlia di un poliziotto in pensione da alcuni anni e in servizio ai tempi presso la questura di Pisa. Il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori ha espresso cordoglio verso la famiglia.
IL CONTESTO
Durante il rave party il giornalista Luca Lunedì di Rtv38 è stato aggredito e a suo favore è giunta la solidarietà dell'Ordine dei Giornalisti, delle istituzioni e della politica. In relazione al rave, il sindaco di Livorno Luca Salvetti aveva chiesto la partecipazione anche dei proprietari del capannone dismesso al Comitato per l'ordine pubblico in Prefettura.
Il tragico fatto di questa mattina rimanda alla memoria un'altro decesso avvenuto nei luoghi del divertimento: la scomparsa di Erika Lucchesi nella discoteca Mind di Sovigliana nella notte tra il 19 e il 20 ottobre. In quel caso la giovane livornese ha accusato un malore e i soccorsi sono giunti in tempo. Ancora da accertare le circostanze in cui quest'altra giovane ha perso la vita.
Pare che fino a ieri sera alle 22, data di fine evento, non sarebbero giunte segnalazioni di alcun tipo, tantomeno la morte della giovane. Al termine dell'evento erano state denunciate 5 persone per invasione di terreni ed edifici e per l'apertura di area di intrattenimento pubblico senza osservare le prescrizioni a tutela dell'incolumità delle persone. Sequestrati anche due furgoni con materiale pesante di vario tipo e apparecchi per il suono.
I COMMENTI
Manfredi Pontenti, commissario provinciale Lega Livorno: "Sottovalutazione fenomeno droga e alcol"
"La morte di una donna presso l' area ex TRW dopo il grande rave party è un'inaccettabile conseguenza della sottovalutazione del fenomeno droga ed alcool che queste feste si portano dietro. La Lega aveva previsto la pericolosità del rave party nell' area TRW di Livorno. Ricordiamo come un consigliere del gruppo Lega al comune di Livorno sia stato, nei giorni scorsi, pesantemente offeso in Facebook per aver espresso la nostra contrarietà a questa festa abusiva. Il sindaco non si è sentito per giorni ma, lo abbiamo visto arrivare in fretta, oggi, sul luogo del rinvenimento del cadavere. Adesso che il carico di morte è purtroppo arrivato a mietere una nuova vittima, chiediamo quali iniziative le istituzioni intendano assumere per salvaguardare Livorno da questa carneficina umana. Chiediamo al Sig. Prefetto misure di efficacia atte a stroncare il fenomeno nelle piazze, nei locali e nelle occasioni dello spaccio".
I consiglieri Lega Costanza Vaccaro, Giulia Pacciardi, Carlo Ghiozzi, Gianluca Di Liberti, Alessandro Perini
Una giovane donna è stata trovata morta in auto a pochi passi dal capannone dell’ex Trw dove in questo ultimo fine settimana si è consumato un rave party illegale: un’altra tragica morte nella nostra città dovuta con molta probabilità all’assunzione di sostanze stupefacenti in un contesto del tutto abusivo e fuori legge, che ha richiamato giovani da altre regioni per sballarsi in una tre giorni di delirio. Il gruppo della Lega nell’esprimere tutto il suo cordoglio per il tragico evento, chiederà la convocazione di un consiglio comunale d’urgenza (art 38 comma 8) in cui il sindaco Salvetti possa riferire dinanzi alla città e ai consiglieri. Già in mattinata, prima della tragica scoperta, è stata depositata in consiglio un’interpellanza urgente dove si chiedeva al sindaco quali provvedimenti avesse adottato per impedire lo svolgimento del rave party abusivo e se Egli ritenesse di aver esercitato a pieno le proprie funzioni, in relazioni ai compiti in materia di ordine e sicurezza affidategli dalla legge. Non si può tollerare che nella nostra città si compiano indisturbati eventi di questo tipo in cui il mix di alcool e droga, miete ogni anno vittime tra i giovani partecipanti. In città, il problema sicurezza ha superato il limite ed ora che una giovane vita si è spezzata in questo modo, l’amministrazione dovrà rispondere su come una tragedia del genere, sia potuta accadere.
Il cordoglio del sindaco Salvetti
Oggi una giovane di 30 anni ha perso la vita dopo il rave party che si è tenuto nei giorni scorsi all'ex Trw. Appena appresa la notizia mi sono recato sul luogo del tragico evento ed ho parlato con Polizia e Magistrato. Le indagini sono in corso ed al momento non si conoscono le cause della morte della trentenne, originaria di Roma, ma abitante a Pisa. Avevo già espresso due giorni fa, appena appreso dell’evento, la preoccupazione mia e dell'Amministrazione Comunale. In quelle ore avevo chiesto al Prefetto la convocazione di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica nel quale chiamare i proprietari dell’area ex Trw e far si che li non potessero più svolgersi eventi del genere. Il tutto alla luce del fatto che già in passato si erano create situazioni simili, l’ultima il 25 aprile del 2019. Il Prefetto aveva immediatamente convocato il Cosp per questo lunedì, i proprietari dell’area avevano richiesto di spostare il tutto a domani alle 12,30 e così è stato fatto. Successivamente è giunta la terribile notizia della morte della giovane. A questo punto è indispensabile che la proprietà si attivi per evitare un uso improprio dei suoi spazi e si preoccupi di mettere in sicurezza l'intero immobile. Questo chiederemo con forza durante il Comitato, così come chiederemo la massima attenzione affinché non si ripetano situazioni del genere.