Celebrazioni per l'Unità d'Italia e per le forze armate a Santa Maria a Monte

Un significativo numero di persone ha preso parte Domenica 10 Novembre alle celebrazioni relative alla Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Santa Maria a Monte.

La giornata è iniziata alle ore 11 nella Chiesa Collegiata, con la Santa Messa, presieduta dal Proposto don Bruno Meini e presenziata dalle Autorità e dalla Giunta Comunale, a suffragio di tutti i Caduti delle guerre.

Al termine, un corteo, a cui ha preso parte la Premiata Filarmonica “G. Verdi” di Santa Maria a Monte, ha attraversato le vie del borgo raggiungendo il Parco della Rimembranza, dove si è svolta la preghiera e la benedizione dei cippi in ricordo dei Caduti della Grande Guerra.

In seguito, il corteo si è diretto al Monumento di Piazza della Vittoria, ai piedi del quale è stata posta la corona commemorativa.

Dopo l’inno di Mameli intonato dalla Filarmonica, è seguito un breve intervento del Sindaco Ilaria Parrella, al termine del quale Alessia Giorgetti, Sindaco dei Ragazzi, ha riflettuto sulle difficoltà che investirono la società di fronte alle quali l’Italia, in modo coeso, seppe reagire con forza e coraggio. E’ stato poi il momento di alcuni ragazzi delle Classi Terze dell’Istituto Comprensivo “Carducci”, stimolati e coordinati dalle Professoresse Sonia Baccelli, Fanny Baroni e Assunta Picardi. Barsotti Matteo e Frediani Lisa della 3^A, Bernardini Alessio, Parrini Gabriele e Pjetri Jurgen della 3^B, Morucci Anisia, Stefani Alessandra e Verdolini Asia della 3^E – questi i nomi degli alunni coinvolti – hanno letto alcune significative testimonianze provenienti dall’Archivio Storico Comunale, come la lettera dell’allora Sindaco Mori che nel giugno 1915, allo scoppio del conflitto, invitava tutta la popolazione e dare sostegno alle famiglie che avevano un congiunto sul fronte, nella stragrande maggioranza figli. Altro toccante documento, è stato il telegramma, diretto ad una famiglia montecalvolese, che annunciava la tragica fine del proprio figlio sul Piave.

Al termine, il silenzio con la tromba ha suggellato con profonda commozione una giornata davvero da incorniciare che ha lasciato un piacevole ricordo in tutti i partecipanti. Con loro è stato possibile condividere l’essenziale valore della pace, “fuoco sacro” imprescindibile per una società fondata sull’armonia e la concordia.

Fonte: Sindaco Ilaria Parrella



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