World Prematurity day, incontri pubblici a Siena e nell'Asl Sud Est

Barbara Tomasini

Siena celebra il World Prematurity day, in programma il 17 novembre, con una lunga serie di iniziative ed eventi volte a far accrescere, tra la cittadinanza, le consapevolezze e le conoscenze sulla realtà dei bambini nati prematuri. Sono queste le iniziative che vedranno protagonista l’UOC Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretta dalla dottoressa Barbara Tomasini, insieme all’associazione Coccinelle-Amici del Neonato e agli altri centri dell’area vasta Toscana sud-est. Obiettivo comune: una condivisione massima, anche tra professionisti, dei temi che riguardano la prematurità, oltre che una totale sensibilizzazione della cittadinanza. Per questo, in occasione del World Prematurity day, il 17 novembre la Cappella di Palazzo Pubblico in Piazza del Campo sarà illuminata di viola.

«Ogni anno, tra le province di Siena, Arezzo e Grosseto avvengono circa 6500 parti, dei quali l’8% sono di neonati prematuri e altamente gestazionali, ossia con età gestazionale sotto le 32 settimane – spiega la dottoressa Barbara Tomasini –. Il policlinico Santa Maria alle Scotte è centro di riferimento per le gravidanze a rischio di tutta l’area vasta Toscana sud-est potendo accogliere con uno staff multidisciplinare tutte le epoche di prematurità nonché i neonati con patologie malformative e con gravi problematiche avvenute al momento del parto. La settimana del prematuro si prefigge l’obiettivo di far conoscere le rete neonatale dell’area vasta ed i notevoli progressi che negli anni hanno portato ad una riduzione non solo della mortalità ma soprattutto della morbilità che queste nascite possono avere come conseguenza, grazie ad una sempre maggiore attenzione alle cure incentrate sulla famiglia (NIDCAP) e alla “nursuring care”. Si tratta di specifiche cure rivolte allo sviluppo neuromotorio del grave prematuro e non solo, affinchè la prolungata ospedalizzazione che si verifica talvolta non interrompa la traiettoria dello sviluppo neuro-evolutivo del neonato che gli permetterà, poi, di essere un adulto sano».

Decisamente ricco il programma della Settimana del Prematuro. Lunedì 12 novembre, alle ore 16.30, nell’auditorium della Cassa Edile di Siena (Viale Rinaldo Franci, 18) si tiene “Gravidanza e primi mesi di vita: momenti fondamentali per lo sviluppo evolutivo”: si tratta di un incontro pubblico sulla prematurità, aperto a cittadini e operatori sanitari per illustrare e condividere le cure che migliorano la gravidanza e il legame madre-bambino. Giovedì 14 novembre, dalle 8.30 alle 17.30, si tiene il corso “La rianimazione e stabilizzazione del neonato prematuro e/o critico”: organizzato dalla Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Senese all’ospedale di Nottola (Montepulciano), il corso è aperto a tutti i professionisti del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda USL Toscana sud-est. Sabato 16 novembre, alle 9 alle 17, sempre nell’auditorium della Cassa Edile di Siena, si tiene il convegno scientifico “Le cure perinatale in area vasta sud”, dove gli operatori sanitari di tutta l’area vasta si confronteranno sui temi della rete neonatale per raggiungere la migliore qualità possibile. Gran finale del ricco ciclo di appuntamenti domenica 17 novembre, Giornata mondiale della Prematurità: dalle 10.30 alle 11.30 camminata di sensibilizzazione sulla prematurità per le vie cittadine di Siena mentre dalle 16.30, Festa del Prematuro in programma nel Dipartimento della Donna e dei Bambini del policlinico Santa Maria alle Scotte nel lotto 4, piano 1S.

Fonte: Aou Senese



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