Fucecchio commemora le vittime della strage di Nassirya

Grande partecipazione questa mattina alla commemorazione dei militari e civili che persero la vita nell'attentato del 2003 a Nassiriya, in Iraq.

L'iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale che era rappresentata dal sindaco Alessio Spinelli, dalla vice sindaco Emma Donnini e dall’assessore alla memoria storica Daniele Cei. Oltre a loro erano presenti i consiglieri comunali Marco Cordone e Rossella Costante. Importantissima la presenza degli studenti: hanno partecipato le classi III A e III H della scuola media Montanelli Petrarca. Molto ampia anche la rappresentanza del tessuto associativo grazie alla presenza di Auser, Pubblica Assistenza, Spi-Cgil e Associazione Nazionale Carabinieri, quest'ultima rappresentata dal maresciallo Carmelo Spitaleri che ha letto la preghiera del Carabiniere. Nutrita anche la rappresentanza militare guidata dal maggiore Daniele Riva, nuovo comandante della Compagnia di Empoli, e dal maresciallo Pietro Pirina, comandante della Stazione di Fucecchio. Presenti anche gli agenti della Polizia Municipale, guidati da Roberto Dini, responsabile del nucleo territoriale di Fucecchio.

La commemorazione si è aperta con il saluto del sindaco e la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti, ed è proseguita con gli interventi del consigliere Marco Cordone e delle due classi terze, che hanno proposto delle letture di Bertolt Brecht e delle riflessioni personali sul tema della guerra e dei caduti.

Alessio Spinelli: "Facciamo una profonda riflessione politica su tutti questi morti: continuare a definire questa guerra combattuta dai nostri soldati all'estero come “missioni di pace” è in sintonia con i valori della nostra Costituzione (Art.1)?

In queste nazioni, dove si convive da sempre con attacchi terroristici che producono morti, non è possibile continuare a definirle missioni di pace!

Non sarà ora di ritirare tutti i contingenti militari italiani prima di andare a commemorare altri morti per tutte queste inutili “guerre” combattute all’estero? Investiamo di più in azioni e progetti di cooperazione internazionale, al fine di prevenire e non ... morire. Sono particolarmente contento che sia intervenuto il consigliere della Lega Marco Cordone. Mi dispiace che non siano state presenti anche le altre forze politiche di opposizione".