Qualità della vita in Italia: nell'indagine, Pisa al 31esimo posto e seconda in Toscana

Un’Italia divisa in 5 gruppi. Così, in sintesi,  si presenta l’indagine di quest’anno sulla qualità della vita del quotidiano economico ItaliaOggi presentata lo scorso 18 novembre.  Una divisione, questa, giustificata dall’adozione di nuovi criteri metodologici. E la nostra provincia dove è stata inserita? Pisa è nel gruppo cosiddetto dell’Italia metropolitana le cui “caratteristiche sono pessimi indicatori dal punto di vista dei reati contro la sicurezza e ottime performance per quanto riguarda  le dimensioni economiche”.   “Interessante  notare – prosegue l’indagine di Italia Oggi -  che anche le provincie di Pisa e Rimini rientrano in questo cluster”, cioè gruppo, “non certamente per le dimensioni delle due città ma per le loro caratteristiche, in particolare, ricchezza di dotazioni sanitarie e alto livello di criminalità, che li avvincano all’ambiente caratteristico  delle vere e proprie città metropolitane”.

Con riferimento invece alla classifica generale sulla qualità della vita, mentre le provincie del Nord est conquistano le prime posizioni (Trento è la prima classificata, poi Pordenone e Sondrio) gli ultimi posti sono occupati quasi esclusivamente dalle provincie del Sud (Agrigento è ultima). E la Provincia di Pisa? Pisa si aggiudica un 31 posto, su 107 Provincie Italiane, e tra le città Toscana, è seconda solo dopo Firenze (17), vincendo su Siena (34), Prato (40), Lucca (42), Arezzo (50),Grosseto (52),Livorno (59), Massa Carrara (62)  e, ultima, Pistoia (65).

Questa indagine sulla qualità della vita, infine, presenta anche alcune altre classifiche parziali su specifici parametri come Affari e lavoro (Pisa è al 7° posto), Ambiente (Pisa al 51° posto), Sicurezza Sociale (Pisa è al 29° posto), Istruzione e Formazione (Pisa è al 33° posto) , Popolazione (Pisa è al 69 posto), Sistema salute (Pisa è al 6° posto), Tempo libero (pisa è al 14° posto) e, infine, Tenore di Vita (Pisa è al 47° posto).

L’inchiesta sulla qualità della Vita è realizzata dal quotidiano economico “italiaOggi”, Università La Sapienza, in collaborazione con Cattolica Assicurazione. E’ giunta quest’anno alla sua 21° edizione. Le Provincie Italiane sono passata dallo scorso anno da 110 a 107, grazie alla riduzione di quelle sarde che si sono ridotte da 8 a 5.

Su questa inchiesta di ItaliaOggi, sono, intervenuti anche alcuni consiglieri comunali.

“La ricerca di “Italia Oggi” – così ha commentato Giuliano Pizzanelli, capogruppo consiliare del PD - evidenzia un aspetto della città e della provincia troppo spesso sottovalutati: Pisa ha le caratteristiche delle città metropolitane  pur non avendone le dimensioni. Tutto questo pone problemi innanzitutto a livello nazionale: tali ricerche devono essere sviluppate e approfondite e se ne devono trarre tutte le conclusioni in termini di intervento.A livello locale è necessario comprendere che una risposta ai problemi della città non è certamente facile, che richiede lo sviluppo di relazioni e sinergie con i comuni confinanti e con tutte le articolazioni della società civile pisana”.

"L'inchiesta di ItaliaOggi – ha poi dichiarato Gino Mannocci, capogruppo in Consiglio Comunale di “Pisa nel cuore - conferma che Pisa è una realtà complessa e che i cittadini vedevano giusto nel chiedere sicurezza. Giunta e maggioranza hanno già dato dimostrazione di compattezza e programma deciso sul contrasto alla criminalità, di qualunque entità, su cui il Sindaco e l'Assessore Bonanno stanno dimostrando ampio, quotidiano e fattivo impegno."

“Rendiamoci conto una volta per tutte – ha detto il consigliere Maurzio Nerini, capogruppo consiliare di “noiadessopis@-fdi” - della situazione la quale ci hanno lasciato la nostra città,  unica per storia e tradizioni, al top della sanità e della istruzione universitaria, della ricerca in genere e con eccellenze anche in altri campi, non ultimo il turismo, ma che sul versante della sicurezza sconta  atteggiamenti di lassismo derivanti anche da una falsa accoglienza. Occorrono quindi scelte decise e pugno di ferro nel solco di quello già fatto dalla giunta Conti, basta essere additati come città insicura non ce lo possiamo più permettere per le qualità espresse. Ma siccome spesso si viaggia solo con spot, eccone uno pronto: “Pisa città del talento” facciamoci riconoscere così!”.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa



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