Contrade di Siena, bocciato emendamento FdI sullo status di associazioni senza scopo di lucro

palio provenzano
(foto gonews.it)

"Ho presentato un emendamento alla manovra, in attesa della discussione del mio disegno di legge sulla materia, per riconoscere le storiche contrade di Siena e le società di contrada quali associazioni senza fine di lucro ad ogni effetto di legge. La commissione Bilancio del Senato lo ha dichiarato inammissibile adducendo la motivazione che si tratta di un provvedimento troppo localistico. Si tratta invece di un riconoscimento dovuto e a costo zero per le casse dello Stato e ad oggi mai arrivato, per una città e le 17 contrade, necessario per dar loro il modo di poter espletare la propria attività in modo ufficiale. Mi meraviglio perciò dell'atteggiamento dei parlamentari toscani della maggioranza che non hanno fatto e non stanno facendo nulla per far sì che alle contrade della città di Siena venga ufficialmente riconosciuto il loro ruolo sociale, soprattutto considerato che si fa fatica a considerare il Palio, e le contrade che lo animano, un fenomeno solo localistico e non di levatura tradizionale a carattere nazionale".
E’quanto dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra.
Secondo Francesco Michelotti, assessore senese e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, “Fratelli d’Italia ha provato e sta provando a emendare una manovra finanziaria pessima, questa proposta era fatta nell’esclusivo interesse della Città e delle contrade, patrimonio storico culturale e identitario della Nazione e non solo di Siena. Spiace constatare che il governo, anche su questo, abbia omesso ogni attenzione e sensibilità”. Per Fabrizio Rossi, commissario provinciale di Fdi, “la nostra attenzione alle tematiche locali è nota, ma il Palio e le contrade di Siena sono un patrimonio di tutti, assurdo che il Governo non ne tenga di conto”.



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