Solidarietà, grande successo per la IV edizione del 'Memorial Marianna per sempre'

Si è svolto domenica scorsa 1 dicembre il IV 'Memorial Marianna per Sempre', dedicato ad Marianna Martelli, la tassista del Radio Taxi Firenze 4242 venuta a mancare il 13/11/2014 dopo una dura lotta contro il cancro.  Hanno partecipato alla gara in dragon boat due equipaggi femminili composti dalle tassiste e colleghe di Marianna insieme ad alcune atlete della Canottieri Comunali Firenze e le Donne in Rosa. Gli equipaggi misti hanno visto sfidarsi: il Viola Club Tassisti, Canottieri Comunali Firenze e tassisti, Red Dragons, i ragazzi dell'associazione "Dentro fuori", i Marinai d'Italia, gli Amici delle Cugine e il gruppo giovani della Canottieri Comunali Firenze. Presenti anche a sostegno dei partecipanti alla manifestazione anche la Scuola Cani Salvataggio Firenze e i ragazzi "dell'ambulanza" della Misericordia di Quinto. Grazie alle colleghe di Marianna è stato possibile realizzare un piccolo buffet a offerta libera e un mercatino di gadget natalizi i cui proventi saranno versati alla LILT. Una parte sarà devoluta anche alle Dragon Lady, che con questa disciplina affiancano donne in ripresa appena operate.
Il progetto "Dentro fuori" è sostenuto dall'Assessorato allo sport della Regione Toscana e attuato dal Centro di Solidarietà Onlus, che da 30 anni usa lo sport in ambito socio educativo e lavora per sostenere l'inclusione e il reinserimento in società di questi ragazzi. Attualmente sono impegnati in due progetti. Il progetto "Dentro fuori" affianca con lo sport giovani minori stranieri, giovani seguiti dal Centro di Giustizia Minorile di Firenze, giovani impegnati in programmi riabilitativi dalle dipendenze e il progetto "Via le mani dagli occhi" che si dedica a ragazzi con svantaggi sociali, sostenendo i giovani e gli adulti di riferimento in percorsi di crescita. All'evento hanno vogato tutti "ragazzi minorenni non accompagnati e giovani adulti", fra questi, giovani fuggiti da ambienti ostili o da guerre nella ricerca di costruirsi un futuro migliore. L'idea del progetto è di seguirli anche dopo la maggior età e il periodo in comunità, utilizzando anche lo sport come strumento di integrazione.

Fonte: Ufficio Stampa



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