
Geofor: unica offerta con numerose criticità
Geofor informa che nella seduta del consiglio di amministrazione svoltasi il 13 Dicembre, l’organo amministrativo ha preso atto della relazione del RUP della gara per l’affidamento dei servizi di raccolta nei comuni dell’area pisana. Viste le numerose criticità presenti nell’unica offerta proposta dal raggruppamento di impresa Ecotrasporti-Ati, è stato preso atto che queste potrebbero non consentire l’aggiudicazione dell’appalto.
Il consiglio di amministrazione ha quindi dato mandato agli uffici aziendali di svolgere tutti gli approfondimenti necessari, al fine di poter deliberare definitivamente i provvedimenti atti a consentire il regolare svolgimento del servizio, nella piena tutela dei cittadini e dei lavoratori.
Il CDA si riunirà nuovamente lunedì per assumere tutte le delibere conseguenti e le successive comunicazioni a riguardo.
Geofor, Cgil: il contratto da applicare è quello dell’igiene ambientale
In riferimento alla procedura aperta per l'affidamento dei servizi di raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti nei Comuni di Calci, Cascina, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano apprendiamo che l'unico soggetto che ha presentato un'offerta ha proposto un ribasso di circa il 6% ed ha indicato il Ccnl Servizi Integrati Multiservizi come contratto di riferimento per i lavoratori addetti all'appalto.
Tale offerta non tiene conto della precisa indicazione contenuta nel bando di gara in cui si prevede che sia applicato il contratto dell'igiene ambientale così come da accordo stipulato con Cgil Cisl e Uil di Pisa insieme alle categorie di riferimento, il 5 settembre scorso, accordo che risponde agli indirizzi dei comuni interessati.
Di fronte ad una palese violazione di quanto sottoscritto, e, della esplicita indicazione nell'offerta di un contratto nazionale differente da quello di settore (Fise/Utilitalia), Cgil, Filcams Cgil e Fp Cgil di Pisa chiedono a Geofor di non aggiudicare la gara a queste condizioni. In caso contrario, facendo seguito allo stato di agitazione in atto (proclamato il 6 dicembre scorso), verranno messe in atto tutte le forme di mobilitazione necessarie.
Cgil, Filcams Cgil e Fp Cgil Pisa
Centrosinistra su Gara Geofor
Ieri 13 dicembre è stata aperta l'unica offerta pervenuta a Geofor per il servizio di raccolta rifiuti porta a porta nei comuni di San Giuliano Terme, Vecchiano, Calci, Vicopisano, Pisa e Cascina.
Unica offerta presentata dall'associazione temporanea di imprese, ATI ed Ecotrasporti, che propone nuovamente il contratto Multiservizi invece del contratto FISE.
Ed è proprio dal comune termale, dove la maggioranza ha dato battaglia a Geofor affinché fossero garantiti parità di salario a parità di mansione al fine di garantire una adeguata retribuzione ed efficientare il servizio, che si alza nuovamente la protesta.
I rappresentanti del PD, Sinistra Unita, San Giuliano Futura e Democratici Riformisti Insieme intervengono: "Geofor ha fallito su tutta la linea. Il CDA deve dimettersi." Lapidari i partiti sangiulianesi "Sono stati traditi gli impegni presi dal presidente Fortini con gli operatori, la prefettura e le amministrazioni comunali. Geofor fa economie sulla pelle dei lavoratori con un adeguamento dei contratti al ribasso; aumenta la Tari ai cittadini, non migliora il servizio. L'azienda è andata nella direzione opposta alle nostre richieste."
La notizia di oggi conferma i dubbi e le contestazioni fatte dai partiti sangiulianesi nei mesi scorsi a Geofor, quando anche gli scioperi dei lavoratori ed i disservizi sono stati molteplici. "Crediamo sia l'epilogo di un modello di gestione nella raccolta dei rifiuti che non funziona" concludono i rappresentanti della maggioranza "il modello impostato con la legge regionale va cambiato. I gestori unici non sono mai partiti, le società di gestione non rispettano i mandati politici e ci rimettono lavoratori e cittadini. La Regione deve mettere mano alla questione rifiuti con una revisione della legge affinché siano garantiti i diritti dei lavoratori, ci sia una gestione efficiente del ciclo e siano premiati maggiormente i comuni virtuosi che hanno alte percentuali di raccolta differenziata.
Siamo a pochi giorni dall'approvazione del bilancio di previsione 2020, le delibere sulla Tari ci saranno solamente per il rispetto delle norme e per non bloccare l'attività dell'amministrazione. Congeleremo la determinazione delle tariffe in attesa di chiarire la questione Geofor.
La nostra battaglia continua."
Geofor, Cobas: promessa mancata
La gara Geofor per l’assegnazione della raccolta dei rifiuti dei Comuni di Pisa Zona Ovest (Pisa, Cascina, Vicopisano, Calci, S, Giuliano T. e Vecchiano) è stata una promessa mancata da parte della Committenza, che costringerà 180 lavoratori a continuare ancora a dover lavorare per uno stipendio da fame.
Nonostante i nostri comunicati che dicevano chiaramente che i soldi messi a disposizione per questa gara non sarebbero stati sufficienti per cambiare la condizione economica degli addetti ai servizi di igiene ambientale, Geofor ha continuato a mantenere la stessa linea di sufficienza. Non sono bastati tutti gli scioperi del settore che hanno messo in difficoltà Comuni e cittadini, non sono state sufficienti le raccomandazioni degli Enti Locali e gli incontri fatti con le organizzazioni sindacali, Geofor è andata avanti.
La gara si è conclusa ieri con un unico partecipante che ha offerto le stesse condizioni della gara precedente, il Cda Geofor ha preso in giro tutti a partire dai lavoratori che non accettano queste condizioni, saranno pronti a mobilitarsi contro la mancata applicazione del contratto Fise Assoambiente.
Si richiede di annullare il procedimento di assegnazione in corso, immediatamente. La gara dovrà essere ripetuta con una base d’asta che consenta l’applicazione del Fise Assoambiente.
CascinaOltre: da annullare gara Geofor, l'unica offerta non tutela i lavoratori
Purtroppo non è bello essere profeti quando le cose si mettono male: alla luce di cosa sta avvenendo rispetto alla gara per il servizio di raccolta bandita da Geofor, chiediamo ufficialmente e con forza che questa venga annullata. Già che sia arrivata una sola offerta rende la gara stessa "debole" dal punto di vista dell'efficienza e dell'economicità: un solo concorrente significa che il mercato non ha giudicato valide le caratteristiche individuate dal bando. Inoltre una sola impresa partecipante significa minore concorrenza, minori tutele per i lavoratori ed un peggiore servizio per i cittadini. La cosa ancor più preoccupante però sembrerebbe che anche l'unica offerta pervenuta preveda l'applicazione del contratto collettivo Multiservizi invece di quello Fise.
Geofor, Diritti in comune: non si proceda alla assegnazione della gara
Chiediamo che Geofor non proceda alla assegnazione della gara per il servizio di raccolta differenziata per i Comuni dell'area pisana in quanto la sola offerta pervenuta non prevede l'applicazione del contratto nazionale di categoria Fise per i lavoratori e le lavoratrici ma quello Multiservizi, che prevede salari di gran lunga inferiori, e minori tutele e diritti.
Tutte le preoccupazioni e le critiche che abbiamo mosso a questo bando in queste settimane, insieme ai lavoratori e alle organizzazioni, si sono rilevate purtroppo ancora una volta più che fondate. Le risorse economiche inserite nel capitolato erano insufficienti per garantire il giusto salario e adeguati diritti ai lavoratori e l'esito di questo disastro è ora sotto gli occhi di tutti: un solo concorrente che propone l'applicazione di un contratto come quello Multiservizi e un ribasso di gara di quasi il 6%.
Siamo davanti ad una proposte inaccettabile e le responsabilità sono di Geofor, azienda interamente pubblica, e dei suoi soci, in primis il Comune di Pisa che non ha chiesto ed ottenuto chiarezza e certezze dai vertici della società su un punto su cui lo stesso consiglio comunale di Pisa si è espresso in maniera inequivocabile: l'applicazione del contratto nazionale Fise non riducendo sul costo del lavoro e anzi facendo valere il principio della parità di salario a parità di mansione
Oggi per noi la sola strada possibile è quella di non procedere alla assegnazione della gara e riaprire subito un confronto con i lavoratori e i sindacati per ridefinire un percorso che tuteli il salario, la parità di salario a parità di mansione, i diritti e il servizio. Già martedi prossimo in consiglio comunale a Pisa porteremo un atto di indirizzo con queste richieste.
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