Rifiuti abbandonati, serata di sensibilizzazione per l'ambiente a Barberino Tavarnelle

“Una casa da abitare a cielo aperto….Sembravano gli interni di un appartamento, il divano rosso da una parte, la televisione dall’altra, una lavatrice pronta all’uso, un bidet per la toilette. Solo un piccolo dettaglio rendeva paradossale la situazione che mi si era palesata dal finestrino dell’auto: mobili e oggetti campeggiavano nel bel mezzo di una vigna, arredavano un pezzo della campagna chiantigiana con un open style di grande impatto sì…ma ambientale”. E’ così che Alessio Grandi, al fianco dell’amico Matteo Ciuffi, in arte S-Chianti, descrive la presenza di una minidiscarica, scoperta per caso tra le colline di Barberino Tavarnelle. Quella stessa immagine che inorridisce il tavarnellino crea l’ispirazione per la realizzazione di “E pensare che era così facile”, il video prodotto da Alia e Comune di Barberino Tavarnelle finalizzato a promuovere una campagna di informazione sul tema dell’abbandono dei rifiuti. Un’idea e una forma di comunicazione brillante, spassosa che attraverso la vena irridente, tipica del duo che furoreggia da qualche anno sul web con la produzione di simpatici storytelling, mette in scena una gag comica per dimostrare da un lato il fenomeno dei rifiuti abbandonati da cui neanche la bellezza delle colline chiantigiane è immune, dall’altra la semplicità di un gesto virtuoso per il corretto conferimento dei rifiuti. “Credo che alcuni di questi atti, così incivili e indecorosi, – continua – dipendano dalla scarsa conoscenza che i cittadini hanno degli strumenti e dei servizi, come il ritiro a domicilio, che semplificano la vita a chi ha la necessità di disfarsi di oggetti che non servono più. Perché annaspare quando è sufficiente formulare una sequenza di cifre, il numero verde di Alia, perché i rifiuti non costituiscano più un problema?”.

Alla sua prima presentazione il video, proiettato sul grande schermo del Cinema Olimpia di Tavarnelle, ha raccolto ampi consensi e applausi da parte del pubblico che ha aderito alla  serata organizzata dall’assessore all’Ambiente Serena Fedi. L’iniziativa si è aperta con il battesimo ufficiale del video degli S-Chianti ed è proseguita con gli interventi di approfondimento sulle tematiche e sui servizi ambientali. Paola Sighinolfi, responsabile della Comunicazione e delle Relazioni esterne di Alia Spa, ha rilevato il ruolo fondamentale dell’informazione al cittadino nella diffusione delle modalità di conferimento per la raccolta differenziata; Domenico Scamardella, direttore operativo dell’area fiorentina di Alia Spa, ha illustrato finalità e caratteristiche del sistema economico che garantisce l’ecosostenibilità, ovvero la green economy tesa al miglioramento della qualità della vita.  Nella seconda parte della serata sono emerse le esperienze virtuose di alcuni gruppi di ragazzi del Chianti che prestano la loro opera volontaria per promuovere azioni di tutela, pulizia e rispetto del patrimonio ambientale. “E’ stata l’occasione per constatare l’alto livello di civiltà  - ha dichiarato l’assessore Serena Fedi - che il nostro territorio testimonia attraverso i percorsi di amicizia, socializzazione e consapevolezza avviati e portati avanti dai ventenni che hanno dato vita ai gruppi Gli Spazzini del Chianti, I Beescheri di San Casciano e I Ris, raccattiamo i sudicio di Greve in Chianti”.

Tanti i cittadini, anche giovanissimi, che hanno preso parte all’iniziativa e che hanno mostrato una particolare sensibilità alle tematiche ambientali. E’ il caso dell’undicenne Raffaella Sperduti che, insieme alla sorella Rosa, ha creato il kit Walk&Clean, illustrato al pubblico della serata. Uno zaino attrezzato che offre tutto l’occorrente, strumenti afferarifiuto e sacchetti per la spazzatura, a chi sceglie di rimuovere i rifiuti lungo la strada, le vie di campagna mentre cammina. Alfredo Caselli di Noce e Antonio Muscio di Marcialla offrono altri due esempi di comunità che hanno a cuore il loro territorio. Alfredo pulisce periodicamente l’area della frazione e rifornisce le famiglie dei sacchetti per il conferimento dei rifiuti; Antonio dedica il proprio tempo libero a mantenere il decoro negli spazi pubblici Marcialla. “I cittadini che abbiamo avuto il piacere di conoscere in maniera più approfondita – conclude il sindaco David Baroncelli – in occasione dell’iniziativa non sono solo persone consapevoli che tengono puliti i luoghi in cui vivono ma fulcri attivi di una comunità sostenibile, portavoci di quel valore che ognuno di noi dovrebbe alimentare ogni giorno: la responsabilità sociale, la necessità di assumere impegni e doveri per garantire un futuro all’ambiente”.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino



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