
Tante importanti novità nella serata di festa per tutti i soci e gli amici della BCC di Pontassieve. Si è svolta lunedì sera al Tuscany Hall di Firenze la Festa degli Auguri della BCC Pontassieve con oltre 500 partecipanti, soci ed autorità tra loro tutti i Sindaci dei territori legati al bacino di utenza della banca.
A fare gli onori di casa il Presidente Matteo Spanò ed il Direttore Generale Francesco Faraoni, quest’ultimo ha annunciato che alla fine dell’anno andrà in pensione e, dunque, lascerà il suo ruolo dopo 24 anni. Faraoni ha fatto un bilancio degli anni di lavoro che hanno permesso alla banca di espandersi e consolidarsi. Il Presidente Spanò oltre a ringraziare il Direttore Generale per il suo lavoro, ha ribadito nuovamente la solidità della Banca del territorio che anche per il 2019 farà registrare un utile di oltre un milione di euro.
Venendo invece alle novità il Presidente Spanò ha annunciato che partiranno nel mese di gennaio i lavori del nuovo spazio polivalente della Valdisieve che prevede la realizzazione del nuovo teatro nei vecchi locali del Cinema Italia finanziato tramite la Fondazione San Michele Aracangelo e con il sostegno della Parrocchia. Mentre il concorso “Regala un’idea al tuo territorio” nel 2019 è stato vinto da un progetto del Comune di Rufina che prevede una nuova illuminazione per Villa Poggio Reale.
Altra novità riguarda l’ampliamento degli uffici della Direzione Generale che sfrutteranno i locali liberi di fronte a quelli già presenti in via Vittorio Veneto.
Nel 2020 sarà sempre disponibile il fondo per le famiglie in difficoltà, e la presentazione di Noi.Info@2017, la ricerca economico-statistica sul territorio giunta alla sua quarta edizione, elemento indispensabile per costruire appropriate strategie di intervento.
Al termine della serata anche la consegna dei riconoscimenti per “Impegno Premiato” iniziativa che dà un sostegno a soci o figli e nipoti di soci che hanno ottenuto il massimo dei voti nei vari indirizzi di studio: esami di licenza media, di maturità, o esami di laurea universitaria triennale e specialistica.
Oltre mezzo secolo al servizio di un territorio. Era il 13 luglio 1959 quando a Firenze si costituì la Federazione Toscana delle Casse Rurali ed Artigiane che, trasformatasi nel 1993 nell'odierna Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo, festeggia quest'anno 60 anni della sua fondazione. Un percorso lungo sempre all’insegna di una crescita costante e di un supporto quotidiano alle BCC Associate. Basta pensare che in 60 anni gli impieghi alla clientela sono passati dai 3,8 miliardi di lire (dei quali 1,3 miliardi erano “prestiti agrari ed artigiani”), agli oltre 9,7 miliardi di euro dell’ultimo anno (un aumento superiore al 1000%), e la raccolta è passata dai 4,7 miliardi di lire, agli attuali 11,47 miliardi di euro.
Nel mezzo tanta storia, qualche aggregazione - dalle 42 Casse Rurali iniziali alle 15 BCC - e, soprattutto, l’ingresso di tutte le BCC toscane in Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano. A ripercorrere tutte queste tappe e a tracciare anche un’idea di quale potrà essere il futuro di questo sistema è stato il convegno “La cooperazione di credito oggi: tra tradizione e sfide del futuro”, organizzato alla Camera di Commercio di Firenze, in occasione dei 60 anni della Federazione, per stimolare spunti di riflessione sulle prospettive del credito cooperativo, nello scenario economico nazionale. Tra i presenti, oltre al presidente della Federazione Toscana BCC, Matteo Spanò, che ha aperto i lavori, anche il presidente delle Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, il presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
“La nostra Federazione - ha detto il presidente della Federazione Toscana Bcc, Matteo Spanò - in tutti questi anni ha provato a servire le proprie banche ed i territori, famiglie ed imprese in testa. Credo che questo compito sia stato svolto al meglio, con le Bcc che sono state, e sono ancora, elemento di stimolo, sviluppo, mantenimento di coesione sul territorio.
Oggi le 15 banche associate alla Federazione Toscana BCC contano 311 filiali, 130mila soci e 500mila clienti. Il Movimento del Credito Cooperativo rappresenta, ormai da qualche anno, la terza realtà del sistema bancario toscano.
Fonte: Ufficio Stampa
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