
Lo “Yoga della risata” è un’attività, patrocinata dal comune, gratuita e con accesso libero, iniziata lo scorso 9 novembre. Si ripete ogni settimana il sabato mattina nei locali del centro di fisioterapia “Massimo”, in piazza Vittorio Emanuele II.
Monica Guagliardo, la laughter teacher e promotrice di questa pratica che importa dallo Yoga le tecniche di respirazione, è grata al comune di Bientina per la fiducia dimostratale e ancor più grata ai partecipanti che si sono affidati a tutto ciò che è stato proposto loro di fare durante le sessioni.
Strada facendo si sono unite persone anche da altri comuni: Calcinaia, Cascina, Pontedera, Palaia, Lari, Santa Maria a Monte, arrivando ad oltrepassare i 20 partecipanti.
Il “club della Risata” è un luogo dove si pratica abitualmente lo Yoga della Risata. È la cellula base di questa disciplina, in cui ci si incontra per condividere risate, giochi, respirazioni, meditazioni e molto altro.
Per volontà del dottor M. Kataria, il medico indiano fondatore dello YDR, il club è uno spazio che il “leader” o “teacher” devono mantenere gratuito, accessibile a tutti e senza distinzioni.
Per questo il comune ha sposato volentieri la sua promozione per i cittadini e cittadine di Bientina.
«Il club della Risata potenzia la rete di relazione e di cura tra le persone, inoltre la condivisione che si crea aiuta a vivere meglio la quotidianità. Questa è la dinamica che ho visto a Bientina e la mia testimonianza come facilitatrice del gruppo. - dice Monica Guagliardo - Da quando abbiamo aperto il club ad oggi ho notato un cambiamento significativo nelle persone che frequentano: sono felici di venire, si salutano spesso con gli esercizi di risate, sono gioiose, spontanee e felici di esserci. Si coinvolgono a tal punto che anche chi ha difficoltà motorie (molte persone sono ultrasessantacinquenni) quasi si dimentica di averle, incoraggiato dai partecipanti.
Sanno di aver trovato nei compagni un supporto che va al di là della sessione. Quando si incontrano fuori mantengono lo stesso entusiasmo e la loro voglia di stare insieme è incoraggiata da una pratica comune: la risata!».
«Questo, per l'assessorato al Sociale che ha promosso l'iniziativa - conclude il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Barbara Frosini - va ben oltre la mera cura assistenziale. È un'azione che incentiva il benessere, a prescindere dalla condizione esistenziale e di salute delle persone, valorizzando il lato umano, sociale ed inclusivo della propria comunità perché sorridere davvero aiuta a vivere, produce endorfine e ci aiuta a sentirci meno soli».
Fonte: Comune di Bientina - Ufficio stampa
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