Treni ibridi, in Toscana 43 saranno prodotti a Pistoia

treni ibridi

Treni ibridi: la Toscana rafforza il proprio ruolo di protagonista nel settore dell’industria ferroviaria e dell’innovazione.

Lo stabilimento Hitachi di Pistoia, insieme a quelli di Napoli e Reggio Calabria, produrrà infatti i nuovi treni ibridi destinati al trasporto regionale.

Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a seguito di un bando di gara europeo ha già commissionato 43 esemplari dei nuovi convogli attrezzati con motori diesel per linee non elettrificate, con pantografo per linee elettrificate, e con batterie per percorrere l’ultimo miglio su linee non elettrificate evitando l’uso di carburante.

I treni, che potranno raggiungere la velocità massima di 160 km/h, sono attualmente in fase di progettazione/costruzione.

Grazie alle batterie, capaci di sempre maggiore autonomia, i treni potranno viaggiare nei tratti di linea non elettrificati in fase di avvicinamento ai centri storici o durante la sosta in stazione prima della partenza, riducendo notevolmente le emissioni inquinanti e la rumorosità, con benefici sia per l’ambiente sia per i costi di gestione in termini di risparmio di gasolio.

Dal punto di vista dei servizi a bordo, i treni offriranno tutti i comfort del nuovo standard del trasporto regionale: informazioni, climatizzazione, prese usb e di corrente a 220V, distributori di snack e bevande, posti bici e bagagliere.

Così come per i moderni treni Rock e Pop, anche i convogli ibridi saranno costruiti secondo le specifiche tecniche necessarie a facilitare salita e discesa delle persone a ridotta mobilità.

Il Gruppo FS Italiane, guidato da Gianfranco Battisti, conferma così la politica di rafforzamento del trasporto pubblico su ferro con sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e al benessere delle persone.

Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane



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