Reddito minimo: di cosa si tratta e come funziona. Convegno a Lucca


Reddito minimo: di cosa si tratta e come funziona in Italia e in Europa. Si tiene venerdì 10 gennaio 2020 dalle 15 alle 20 nell’auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Lucca (piazza San Martino, 7) il convegno cui partecipano 8 docenti di economia e di diritto delle Università di Pisa, Siena, Firenze e Roma.

“Profili giuridici ed economici del ‘reddito minimo’ nei vari Paesi di Europa, in particolare in Italia. Un istituto per superare le povertà?” è il titolo dell’incontro, voluto dal presidente della Fondazione Lucca Sviluppo, Alberto Del Carlo, e organizzato insieme alla Fondazione Banca del Monte di Lucca e alla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e con la collaborazione degli Ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di Lucca. Il seminario rientra nel programma di approfondimento di temi giuridici ed economici che le Fondazioni perseguono nell'ambito di un più ampio progetto culturale di educazione civile permanente e riconosce crediti formativi professionali.

A moderare sarà lo stesso Alberto Del Carlo, avvocato e già giudice tributario, mentre delle conclusioni si occuperà Valdo Spini, già professore associato alla Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della Università di Firenze, presidente dell’Associazione degli Istituti culturali italiani (AICI); già sottosegretario e ministro, direttore della Rivista “Quaderni del Circolo Rosselli”.

Intervengono Elena Granaglia, professore ordinario di Scienza delle Finanze all’Università di Roma 3 su  “Reddito minimo: premesse concettuali e nodi critici”; Giorgia Giovannetti, pro-rettore per le relazioni internazionali e professore ordinario di Economia all’Università di Firenze, visiting professor all’EUI e membro del Consiglio di rappresentanza della Banca d’Italia a Firenze su “I profili economici del reddito minimo. Il reddito minimo e gli altri strumenti di contrasto alla povertà”; Stefano Toso, professore ordinario di Scienza delle Finanze all’Università di Bologna, membro del Centro di analisi delle politiche pubbliche (Capp) all’Università di Modena e Reggio Emilia su “Sussidi alla povertà in Italia: ricostruzione storico-analitica (dalla sperimentazione del RMI del 1998, al RUI, alla Carta acquisti, alla NCA, alla SIA, al Rei, al “reddito minimo”)”; Giovanni Orlandini, professore di Diritto del lavoro e della sicurezza sociale al dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena, direttore del Centro studi “Diritti e Lavoro” di Firenze, membro del Comitato di redazione del “Giornale di diritto del lavoro e relazioni industriali” e del comitato scientifico della “Rivista giuridica del lavoro” su “Profili giuridici del reddito minimo. La legislazione italiana vigente sul reddito minimo. Criticità”; Andrea Ciarini, Ricercatore Associato in Sociologia Economica al Dipartimento di Scienze sociali ed economiche della Sapienza, Università di Roma, dove insegna Sociologia economica su “Comunicazione sul reddito minimo in Francia, in Germania, nel Regno Unito, nei Paesi scandinavi, in particolare Finlandia. Basic income e reddito minimo”; Elena Monticelli, Dottore di ricerca in Diritto Pubblico dell’economia a La Sapienza, Università di Roma, vincitrice della borsa di studio “Reddito minimo e basic income” dell’Università di Firenze e della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, insieme a Lorenzo Corsini, Professore associato di Politica Economica al Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, coordinatore di un modulo Jean Monnet su “Labour Economics in an European Perspective”, su “Comunicazione sul ‘reddito minimo’ in Spagna e in Canada”; Emanuele Vannucci, Ricercatore all’Università di Pisa, coordinatore della Commissione “Tecnica delle assicurazioni sulla vita” del Cisa (Centro interaccademico per le Scienze attuariali e di gestione dei rischi) su “Comunicazione sulle indagini Istat sulle condizioni di vita. Probabilità di permanenza nello o di transizione dallo stato di avente diritto al ‘reddito di sostegno’”

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni: 0583-464062

Fonte: Banca del Monte di Lucca



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