Alluvione Livorno, nuova perizia: l'appartamento dei Ramacciotti non a norma

Secondo una nuova perizia l’appartamento in cui morirono annegati i 4 membri della famiglia Ramacciotti nell’alluvione a Livorno del 2017 non era a norma, scrive La Repubblica. Questo è quanto riportano i 5 periti nell’udienza preliminare che vede indagati l’ex sindaco Nogarin e il capo della Protezione Civile comunale Pucciarelli per omicidio colposo plurimo. In particolare il locale seminterrato risultava essere adibito a ripostiglio e non era stato svolto un controllo sulla sua idoneità all’abitazione.

L’altra difformità riguarda la distanza di alcune parti del seminterrato dal Rio Maggiore, che dovrebbe essere di almeno 10 metri, che non avrebbe dovuto permetterne la costruzione.

Oggi lunedì 14 gennaio è stata ammessa dal gup di Livorno la costituzione delle parti civili, tra cui familiari e parenti delle vittime. Inoltre ha accolto la loro istanza che identifica come responsabile solo il Comune di Livorno, escludendo quindi la Provincia e la Regione dagli imputati. L’udienza preliminare proseguirà il 18 marzo.



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