Mediterranea Empolese Valdelsa compie sei mesi: "Molte donazioni, tanta umanità"

Siamo il Coordinamento Mediterranea Saving Humans Empolese Valdelsa e siamo nati questa estate, il 1° luglio in una riunione partecipata nella quale tante associazioni, organizzazioni, singoli cittadini hanno detto di essere stanchi di rimanere inermi davanti ai telegiornali, di fronte all'ennesima strage di donne, uomini e bambini che vengono lasciati morire in mare. Di essere stanchi di percepire odio verso altri esseri umani più sfortunati. Di essere stanchi. Ma comunque di non arrendersi al pensiero che i morti in mare siano solo numeri. Non ci siamo arresi perché sappiamo che possiamo fare qualcosa, che la nostra azione, per quanto piccola, costituisce un mattoncino di supporto all'azione concreta e quotidiana di Mediterranea Saving Humans, la piattaforma che con navi e personale preparato salva vite in mare oltre a navigare il Mediterraneo all'insegna della testimonianza, della documentazione e della denuncia.

Mediterranea vive infatti del legame tra chi è in mare e chi da terra la sostiene e il nostro equipaggio si nutre di determinazione, umanità, e creatività, principi che hanno portato singoli e organizzazioni a lavorare per la nascita del nostro coordinamento territoriale al quale chiunque può aderire.

Un' azione non governativa portata avanti dal lavoro congiunto di organizzazioni di natura eterogenea e di singole persone, aperta a tutte le voci che da mondi differenti, sociali e culturali, sindacali e politici, sentono il bisogno di condividere gli stessi obiettivi di questo progetto volto a ridare speranza, a ricostruire umanità, a difendere il diritto e i diritti.

In questi primi sei mesi di vita, da luglio a dicembre, ci siamo riuniti tante volte, abbiamo discusso, riso, scherzato, ci siamo conosciuti, ci siamo dati dei compiti e dei ruoli, abbiamo inventato iniziative, studiato e realizzato gadget, organizzato pranzi, cene, musica, banchini informativi, incontri con lo staff che naviga, per cercare di raccogliere fondi senza i quali l'azione di Mediterranea in mare non è possibile e abbiamo cercato di sensibilizzare i cittadini del nostro territorio. Lo abbiamo fatto talvolta colpendo allo stomaco, abbiamo sostenuto l'installazione artistica con le mani che affiorano intorno al barchino della rotonda di Spicchio, per ricordare la giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione a 6 anni dal naufragio in cui 368 persone persero la vita cercando di raggiungere l'Europa. Quindi ci siamo buttati in un turbinio di iniziative appassionate sempre più precise e volte a coinvolgere e informare il maggior numero di persone.

Ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato e sostenuto partecipando alle iniziative, facendo donazioni e acquistando i meravigliosi gadget Mediterranea: le magliette e le borracce bianche con il logo e poi le candele, i plaid e le barchette in pelle, questi ultimi gadget natalizi realizzati con l'aiuto dell'Associazione Porte Aperte. Tali gadget sono stati esposti e venduti durante le iniziative al circolo Arci Brusciana, a Officine Cavane, alla festa dell'Anpi empolese “Io resisto”, all'Eco Vinci festival, al Circolo di Ponte a Elsa, presso la sede del Comitato Arci Empolese Valdelsa, al “Cowo di E”, al negozio Altromercato. Sono stati organizzati tre momenti conviviali (un pranzo e due cene) di raccolta fondi dal Circolo Arci di Brusciana in collaborazione con l'associazione Playground, dall'Anpi di Empoli e dal Circolo Arci di Ponte a Elsa.

Ulteriori contributi sono arrivati dai Circoli Arci di Pieve a Ripoli, Monterappoli, Villanuova, S. Andrea, Brusciana, Ponterotto e dall’associazione Agrado che, sensibilizzati dalle cronache e dai racconti dello staff di Mediterranea, hanno voluto lasciare un ulteriore segno di appoggio all'operato di chi salva vite in mare. Siamo quindi contenti di annunciare che, attraverso tutte queste attività, abbiamo raccolto la somma di € 3497,79, orgogliosi che il nostro impegno, insieme a quello di coloro che vorranno continuare con noi questa esperienza “di terra” , possa contribuire a salvare vite umane e a riportare un briciolo di umanità anche nel nostro territorio.

Mediterranea Empolese Valdelsa



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