Morte nel money transfer, chiesta manifestazione per l'udienza a un anno dalla scomparsa

Arafet Arfaoui
Arafet Arfaoui (foto da Facebook)

È stata chiesta l'archiviazione ma i legali della famiglia di Arafet Arfaoui si sono opposti e domani al tribunale di Firenze si terrà l'udienza per il caso del 17 gennaio dello scorso anno. Sono passati 12 mesi e per ora sulla morte del 31enne all'interno del money transfer ci sono ancora pareri contrastanti.

Nella relazione tecnica allegata alla opposizione all'archiviazione dell'avvocato Giovanni Conticelli, si afferma che la 'morte elettrica cardiaca', questo il termine scientifico, avrebbe come concausa "l'insufficienza respiratoria acuta per impedimento degli arti respiratori (asfissia posizionale) in soggetto in stato di agitazione e sotto effetto di cocaina". Quindi che l'assunzione di cocaina non abbia provocato la morte per via diretta. Il pm invece, in base all'autopsia del medico legale, opponeva come conclusione "l'arresto cardiaco dovuto a morte elettrica cardiaca in corso di intossicazione acuta da sostanza stupefacenti assunte circa un’ora prima del decesso".

Per questi e altri motivi legati alla dinamica della morte del trentenne, la onlus Acad chiede a tutti i simpatizzanti che sostengono la loro causa di essere presenti domani, giovedì 16 gennaio, dalle 12.30 fuori dal Tribunale di Firenze.



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