Giannarelli incontra i ministri M5S per esporre le questioni toscane irrisolte

Una giornata fitta di appuntamenti quella che ha visto ieri il presidente del gruppo consiliare M5S Toscana Giacomo Giannarelli a Roma per portare al Ministero del lavoro, al Ministero delle infrastrutture, al Ministero dell’ambiente e al Ministero della giustizia le richieste dei cittadini toscani.

Al Ministero del Lavoro
La mattina è iniziata con il Ministro del lavoro Nunzia Catalfo. Al centro: il rafforzamento dei centri per l'impiego, l'operazione più importante degli ultimi 20 anni che vedrà sul territorio toscano più di 600 nuove assunzioni (in aggiunta ai navigator) e nuovi investimenti infrastrutturali (immobiliari e tecnologici), l'avvio di uno speciale progetto pilota nel comune di Carrara, il sostegno al reddito per gli oltre 10 mila dipendenti coinvolti nelle maggiori crisi aziendali toscane, l'urgenza del riconoscimento degli indennizzi previsti per l'esposizione all'amianto ai lavoratori dell'Ex Ansaldo Breda di Pistoia (ora Hitachi) e il riconoscimento della reversibilità del reddito Inail per i mutilati sul lavoro.
“In particolare per i lavoratori dell'Ex Ansaldo Breda il Ministro del lavoro Nunzia Catalfo si è impegnata in prima persona a sollecitare l’Inps per completare la mappatura mancante che blocca il riconoscimento degli indennizzi”, sottolinea Giannarelli.

Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
La mattinata è proseguita al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per incontrare il Viceministro Giancarlo Cancelleri. Con lui Giacomo Giannarelli ha fatto il punto sulle opere prioritarie e realmente utili per i cittadini toscani. Elenco di priorità frutto del suo lavoro al fianco dei territori e dei consiglieri comunali che ha portato in autunno all'approvazione in Consiglio regionale della sua mozione che stabilisce l’elenco delle opere prioritarie in regione. Due punti fermi: NO TAV e NO ampliamento dell'aeroporto di Firenze. Giacomo Giannarelli ha esaminato punto per punto con il Viceministro anche il sistema di trasporto toscano. Dal trasporto intermodale ferroviario e portuale, il raddoppio ferroviario Pistoia – Lucca, l’interporto di Livorno e il porto di Piombino, così come la valorizzazione dello scalo ferroviario del Frizzone a Capannori, indispensabile per il distretto cartario di Lucca, eccellenza italiana. Alla messa in sicurezza dei viadotti toscani.
“Il raddoppio ferroviario Pistoia – Lucca sarà presto oggetto di un incontro che stiamo programmando con RFI – annuncia Giannarelli - Al centro di un prossimo incontro con ANAS invece la messa in sicurezza dell’Aurelia. Il Viceministro ci ha anche assicurato che inserirà nel nuovo accordo di programma con RFI la realizzazione della Pontremolese, linea ferroviaria che i cittadini toscani attendono ormai da troppi anni, e che inserirà tra le ferrovie storiche la Marmifera permettendone così una più ampia valorizzazione”.

Al Ministero dell'ambiente
A seguire il presidente del gruppo consigliare M5S Toscana ha incontrato il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa. Giacomo Giannarelli ha posto alla sua attenzione le bonifiche degli ex siti industriali di Massa Carrara, Livorno, Piombino e Orbetello che da anni procedono a rilento. Dal primo gennaio 2020 il Ministro Costa ha attivato la nuova direzione generale bonifiche per accelerare le bonifiche attese in tutta Italia. “Il Ministro mi ha annunciato la disponibilità all’accordo di programma per la bonifica del Sin (sito di inquinamento nazionale) di Livorno e all’accordo con Eni per procedere alle bonifiche dei siti inquinanti di loro competenza – dichiara Giannarelli - A Massa Carrara occorre invece calibrare i progetti di bonifica in funzione degli esiti delle analisi degli inquinanti nelle falde e nel terreno. A Piombino urge la nomina di un nuovo commissario essendo l’incarico di Enrico Rossi scaduto da tempo. A Orbetello la risoluzione dei problemi ambientali grazie alla nuova direzione generale”.
“Il Ministro mi ha dato anche una notizia che gli imprenditori del distretto cartario di Lucca attendono da tempo – continua Giannarelli - l'Istituto Superiore Sanità e l'Ispra hanno dato parere favorevole al riciclo dello scarto di pulper da cartiera, misura contenuta nel decreto End of Waste. E gli ho strappato una promessa: verrà in Toscana a visitare le Apuane, nonostante la competenza cave sia esclusivamente della Regione Toscana”.

Al Ministero della Giustizia
La giornata si è conclusa con l’incontro con il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede con il quale Giacomo Giannarelli ha esaminato il delicato problema delle carceri in toscana e la necessità di ulteriori interventi in materia, come ad esempio l’incremento di personale preposto alla gestione dei detenuti e soluzioni per il cronico sovraffollamento delle case circondariali.
“Il Governo grazie all’ottimo lavoro del ministro Alfonso Bonafede ha imboccato la strada giusta incrementando l’organico della polizia penitenziaria”, conclude Giannarelli.

Fonte: Movimento 5 Stelle Toscana



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