Un advisor per la valorizzazione del patrimonio immobiliare di Pisa

Il Sindaco Conti: «Il Comune non deve giocare a Monopoli con le proprietà ma dare case a chi ne ha bisogno»


Un bando pubblico per l’affidamento del servizio di advisor immobiliare. Il Comune di Pisa si affida al mercato per dotarsi di un partner che valorizzi il patrimonio immobiliare dell’ente attraverso un’attività di due diligence, di stima e di marketing per la vendita, la locazione o l’affitto dei propri beni immobili.

«Per troppo tempo il patrimonio del Comune non è stato gestito in maniera efficiente– ha dichiarato il Sindaco Michele Conti -. Noi abbiamo investito energie e risorse nel cercare di avere il quadro più definito possibile e questa operazione di dotarsi di un advisor ci serve per avere valutazioni certe su un patrimonio che comprende non solo le grandi unità immobiliari di cui spesso si parla, ma anche e soprattutto piccole proprietà, appezzamenti di terra e fondi commerciali che noi vogliamo mettere sul mercato per recuperare risorse da investire in opere pubbliche e sociale. Il nostro obiettivo primario è dare case a chi ne ha bisogno, non far giocare il Comune a Monopoli con proprietà che non hanno ragioni funzionali per l’ente».

“La scelta di affidare a un advisor che risulterà vincitore del bando che è stato emesso dal dagli uffici del patrimonio - ha dichiarato il Vicesindaco con delega al Patrimonio del Comune di Pisa Raffaella Bonsangue - è dettata dalla necessità di avviare con una certa celerità una dinamica produttiva e degli effetti per il raggiungimento degli obiettivi che le dotazioni dell'organico comunale allo stato non consentirebbero di realizzare. E’ necessaria una competenza specifica per un’azione efficace, non solo per l’analisi delle stime dello stato di fatto e di diritto degli immobili, ma soprattutto per un'attività di promozione e valorizzazione del patrimonio comunale disponibile e la conseguente messa a rendita. Il bando prevede che questa attività venga svolta per un anno poiché, una volta avviata la dinamica, potremmo anche provvedere in autonomia a portare avanti il lavoro. Abbiamo fatto questa scelta per reperire celermente le ingenti somme necessarie agli investimenti in conto capitale per la realizzazione di lavori pubblici che la comunità attende da anni, come indicato nel bilancio di previsione recentemente approvato.”

Il servizio, che sarà affidato per la durata di un anno a partire dalla data di sottoscrizione del contratto, sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa. La procedura di gara è stata pubblicata sul MePA, il termine ultimo entro il quale presentare le offerte è lunedì 20 gennaio 2020. Dopodiché il soggetto che si aggiudicherà l’appalto dovrà iniziare l’attività di due diligence immobiliare che prevede un’esauriente analisi sulle varie tipologie di immobili di proprietà comunale concernente le caratteristiche localizzative, architettoniche ed impiantistiche degli immobili, la provenienza e titolarità degli immobili, i diritti, le servitù ed i gravami, i vincoli, la situazione catastale, lo stato urbanistico/amministrativo, la rispondenza dell'immobile a tutte le normative che ne sovrintendono alla costruzione e/o ne consentono l’utilizzazione (in condizioni di sicurezza e salubrità) per le destinazioni d’uso legittimate, le dotazioni impiantistiche, lo stato manutentivo e relative eventuali criticità, le eventuali criticità ambientali. Al termine di questa prima fase conoscitiva l’aggiudicatario dovrà predisporre perizie e stime giurate relative agli immobili oggetto dell’affidamento, per poi passare alla terza fase che prevede l’attività  di marketing finalizzata a pubblicizzare le procedure di vendita sui vari canali messi a disposizione in sede di offerta, organizzando anche sopralluoghi presso i beni immobili.

Nel periodo di attesa dell’individuazione dell’advisor il Comune di Pisa, tramite l’ufficio patrimonio, non ha fermato l’attività di valorizzazione prevedendo dei bandi per alienazione e affitto di immobili e terreni, in particolare: vendita del terreno Lago Punta di Pini (€ 65.000,00 importo/stima); vendita del terreno via Milazzo a Marina di Pisa (€ 200.000,00 importo/stima); vendita fondo via Mazzini (€ 57.000,00 importo/stima); vendita area edificabile via Litoranea, angolo via Arnino a Marina di Pisa (€ 210.000,00 importo/stima); ex fabbrica Fiammiferi (€ 102.000,00 importo/stima); vendita retro San Michele in Borgo (€ 2.190.000,00 importo/stima); bando per l’affitto di un fondo in via Pietrasantina (stima da fissare). Inoltre per due terreni si procederà a trattativa privata: via delle Magnolie (€ 55.185,00 importo/stima), via Liguria (€ 5.000,00 importo/stima).

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa



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