Caso di prostituzione a Pescia, denunciato il proprietario di una delle due abitazioni

I carabinieri di Pescia, al termine di articolate indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato per favoreggiamento alla prostituzione M. G., di anni 65, originario di Lucca e proprietario di una delle due abitazioni di Pescia, all’interno delle quali si svolgeva attività di prostituzione e che sono state sequestrate nel giugno scorso dagli stessi carabinieri.

In quella circostanza venne tratta in arresto la cittadina cinese X. X. di anni 4,1 con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ed il contestuale sequestro dei due appartamenti che la donna metteva a disposizione di giovani donne connazionali, che all’interno vi esercitavano il meretricio, incassandone buona parte dei profitti.

La stessa curava, inoltre, l’inserzione di annunci su siti online di incontri, dove venivano pubblicate foto di avvenenti giovani orientali che promettevano “massaggi particolari” ai clienti, i quali potevano prendere appuntamento chiamando il numero telefonico pubblicato al quale rispondeva la stessa X. X. che organizzava, quindi, gli incontri con le donne connazionali.

Il proseguo delle indagini ha permesso di accertare che l’uomo era a conoscenza delle illecite attività che si svolgevano all’interno dell’appartamento di sua proprietà, che rimane pertanto sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il secondo appartamento è stato invece dissequestrato e restituito al legittimo proprietario, risultato estraneo ai fatti.



Tutte le notizie di Pescia

<< Indietro

torna a inizio pagina