Visite in calzaturificio per gli studenti del 'Checchi': un primo sguardo sul mondo del lavoro

Il nuovo indirizzo di Istruzione Tecnica “Calzature e Moda” dell’istituto superiore “Arturo Checchi” di Fucecchio scalda i motori. Per far conoscere ai ragazzi la tipologia dell’offerta formativa e gli sbocchi occupazionali, da oggi e fino a mercoledì, in collaborazione con il Consorzio Toscana Manifatture, l’istituto organizza infatti delle visite guidate presso una delle principali aziende fucecchiesi, il calzaturificio Freeland, resosi disponibile a ospitare gli studenti. Un progetto che coinvolge le classi terze delle scuole medie di Fucecchio, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno, Santa Maria a Monte e Larciano ed in cui gli studenti, accompagnati dai propri insegnanti e dalla dirigente scolastica dell’istituto Checchi, Anna Rita Leone, possono osservare da vicino i processi produttivi attraverso i quali si snoda il lavoro all’interno dell’azienda, con la possibilità di porre domande direttamente al titolare Claudio Tiezzi e ai suoi collaboratori. La prima visita, che si è tenuta questa mattina, ha suscitato grande interesse da parte dei ragazzi, che proprio nel confronto diretto con il titolare del calzaturificio hanno trovato risposta alle loro tante domande e curiosità.

Durante questo tour gli studenti possono così comprendere, oltre ai processi artigianali e industriali che stanno alla base ad una produzione di alto livello (il calzaturificio Freeland realizza prodotti di alta moda per marchi di prestigio a livello internazionale), anche le capacità necessarie per esercitare questa professione. Un progetto che rappresenta una vera e propria finestra sul mondo lavorativo e sul futuro che potrebbe aprirsi ai primi diplomati tecnici-calzaturieri all’interno di un settore così florido nel Comprensorio del Cuoio. Il nuovo indirizzo “Calzature e Moda”, infatti, risponde ad un bisogno formativo espresso direttamente dal tessuto produttivo del distretto industriale, al centro del quale Fucecchio si colloca in posizione strategica, in cui oggi la richiesta di tecnici qualificati supera l’offerta. I giovani che si diplomeranno tecnici calzaturieri avranno quindi una concreta possibilità di inserirsi, subito dopo il diploma, nel mondo del lavoro, anche se non sarà loro preclusa la possibilità di accedere a tutte le facoltà universitarie o di specializzarsi ulteriormente come tecnici accedendo all’istruzione tecnica superiore.

Ricordiamo che nel Comprensorio del Cuoio operano 600 calzaturifici con circa 6 mila addetti per una fatturato di oltre 260 milioni di euro.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa



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