Presepi in vetrina, la tradizione continua da Arnolfo di Cambio ai giorni nostri

Centocinquanta immagini della natività nelle vetrine del centro storico e dell’Oltrarno; centotrenta negozi che in vetrina hanno invece esposto proprio ‘il presepe’. Magari ‘storico’, di famiglia, stilizzato o creato appositamente, come si conviene a ogni ‘bottega’ che si rispetti. E’ il bilancio tutto in positivo - triplicate le adesioni – della seconda edizione di “Metti un presepe in vetrina”, che è stato presentato questa mattina in palazzo del Pegaso. L’occasione è stata offerta dall’inaugurazione della mostra fotografica delle natività esposte lo scorso Natale nelle vetrine dei commercianti fiorentini del vicariato di San Giovanni.

A far gli onori di casa Marco Stella, il vicepresidente del Consiglio regionale che, come spiegato dal presidente dell’assemblea toscana, Eugenio Giani, “ha animato questa iniziativa nell’ufficio di presidenza del Consiglio”. Da Giani il riconoscimento del ruolo e della collaborazione con i missionari del Cammino sinodale del vicariato di San Giovanni dell’Arcidiocesi di Firenze, rappresentati oggi in sala Gonfalone da Chiara Lucifero e Carla Delle Piane. “Firenze è l’unica città al mondo in cui l’espressione ‘bottega’ ricorda l’attività commerciale; la Firenze degli artigiani e anche il passaggio degli artisti – ha osservato Giani - Il presepe è legato ai sentimenti più autentici e ai valori della religione cristiana, che crea una cultura diffusa di valori universali”. Il presidente ha poi consegnato la prima delle pergamene predisposte per l’occasione: è andata agli scout, che hanno contribuito all’iniziativa ‘allertando’ i negozianti di Firenze e preannunciando la visita dei missionari.

A ricostruire il legame tra sentimenti e valori, esperienza identitaria e storia collettiva, è stato Marco Stella. Il vicepresidente ha parlato di “radici e tradizioni” ricordando tra l’altro che proprio un artista fiorentino, Arnolfo di Cambio, “fu forse il primo a fare un presepe completo, nel 1283”. “Come Consiglio regionale abbiamo ritenuto elemento essenziale e non retorico la rappresentazione della Natività nelle nostre attività commerciali. Si tratta di valorizzare attraverso la filiera istituzionale il ‘saper fare’, le attività commerciali e la tradizione” ha aggiunto Stella ricordando il patrocinio del Consiglio regionale all’iniziativa.

In primo piano quindi i ringraziamenti di Lucifero e Delle Piane, ricordando ‘lo spunto’ d’ingegno e personalità che in tanti casi ha accompagnato l’allestimento nelle vetrine nel periodo natalizio.
Il vicepresidente Stella ha consegnato le pergamene a ciascuno dei negozianti che hanno partecipato a questa seconda edizione.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa



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