Regionali, Bussolin: "Candidato centrodestra entro metà febbraio, spetta alla Lega"

Federico Bussolin

A quattro giorni dall'avvio della campagna elettorale per le Elezioni Regionali del candidato di centrosinistra Eugenio Giani, il centrodestra non ha ancora un nome e non lo avrà fino a metà febbraio. È Federico Bussolin, capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio e coordinatore regionale delle Lega giovani, a dichiararlo a margine di un'iniziativa che lo ha visto impegnato. Ma sul partito che esprimerà il nome, ha le idee molto chiare.

"Spetta alla Lega" dichiara "e questo è dettato dai risultati elettorali e dal consenso politico". L'attenzione del partito è concentrata sul risultato in Emilia Romagna. "Siamo memori delle amministrative ma non vediamo nessuno spettro: l'importante è fare bene, non tanto fare in fretta." Forse un amministratore locale correrà per la carica di presidente della Regione Toscana". Un nome: "il sindaco di Grosseto Antonio Vivarelli Colonna ma anche un civico senza tessere di partito".

Si attende un avvio di campagna elettorale da Firenze "Piazza della Signoria, Peretola o Brozzi, ogni luogo della città è importante".

Matteo Salvini suonerà i campanelli anche in Toscana? Bussolin avverte: "Se non Salvini lo farà ognuno di noi. Bisogna suonare a qualsiasi porta, svegliare un po' le coscienze di chi è rimasto per più di 50 anni nel torpore del solito colore politico e della solita amministrazione, è un'occasione irripetibile. Chiude con una citazione, a metà tra Che Guevara e Game of Thrones (attribuibile a entrambi): "Per me o si vince o si muore".



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