'Per amor di giustizia, contro le menzogne del Potere', il programma dell'incontro a Firenze

A 50 anni dalla Strage fascista di Piazza Fontana, a 20 dalle violenze e dalle torture al G8 di Genova, in Italia sono ancora numerosi i cittadini che subiscono la violenza di Stato. Se Pino Pinelli - "suicidato" mentre si trovava in Questura a Milano nelle ore successive alla strage presso la Banca dell'Agricoltura - può essere considerato la prima vittima causata dalla forza pubblica nell'ultimo mezzo secolo, sono tante ancora oggi le persone che, private della loro libertà, subiscono violenza spesso perdendo la vita: da Riccardo Magherini a Stefano Cucchi, da Marcello Lonzi a Federico Aldrovandi, da Aldo Bianzino a Giuseppe Uva, da Serena Mollicone a Niki Aprile Gatti, solo per citare alcuni dei casi più noti.

In tutte queste vicende c'è un comune denominatore. Se oggi conosciamo questi nomi e queste storie, se in alcuni casi è stato sfondato il muro di gomma dell'omertà di Stato, lo dobbiamo alla forza delle loro famiglie e all'insistenza di chi ha prodotto una contro-informazione in grado di ribaltare le menzogne prodotte dal pensiero unico dominante attraverso la stampa, troppo spesso schierata con il Potere nella costruzione di un immaginario falso, consolatorio, perbenista.

Sabato 15 febbraio, alle ore 17.30 presso il Centro sociale Il Pozzo in Piazza Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a Firenze, luogo che la Comunità delle Piagge ha fortemente voluto dedicare ad altre due vittime delle perverse logiche della realpolitik, si terrà l'incontro intitolato "Per amor di giustizia, contro le menzogne del Potere" che vedrà protagonisti Claudia Pinelli, figlia di Pino Pinelli; Donatella Della Porta, professoressa di Scienza politica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, esperta di movimenti sociali e violenza politica e Lorenzo Guadagnucci, giornalista, picchiato e privato della libertà dalla polizia alla Diaz durante il G8 di Genova. Introdurrà e modererà il dibattito Cristiano Lucchi, giornalista e mediattivista. Durante l'incontro ci saranno incursioni musicali de "I Disertori".

Presso il Centro sociale Il Pozzo sarà visibile la mostra fotografica in 16 pannelli con la cronistoria degli avvenimenti legati alla Strage di Piazza Fontana curata dall'Archivio Storico Il Sessantotto. A seguire è prevista una cena ad offerta libera con prenotazione allo 055373737

Fonte: Ufficio stampa



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