Morte Martina Rossi, uno degli imputati: "Si buttò da sola"

Martina Rossi

Si torna a parlare del caso Martina Rossi, la giovane genovese morta a Palma di Maiorca nell'agosto 2011 precipitando da un balcone. I due imputati aretini, i 29enni Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni, sono accusati di tentata violenza sessuale di gruppo, ma l'accusa potrebbe prescriversi nel 2021.

Albertoni ha reso dichiarazioni spontanee al processo di appello. Per lui, Rossi non sarebbe caduta dal terrazzo nel tentativo di sfuggire a una violenza sessuale, ma si sarebbe buttata perché in stato confusionale dovuto all'assunzione di droga.

Sempre Albertoni ha detto di essere stato dalle amiche di Rossi perché preoccupato per le condizioni di salute della giovane. Pure Vanneschi questa mattina ha rilasciato brevi dichiarazioni spontanee davanti alla corte ribadendo la sua innocenza. Il processo prosegue con le arringhe delle difese.

Il processo proseguirà l'11 marzo

Il processo ripartirà il prossimo 3 marzo e non è detto che non ci siano altre udienze. Questa la decisione della Corte d'appello. Dopo le arringhe dei due imputati le difese hanno chiesto l'assoluzione, ma hanno anche chiesto la riapertura dell'istruttoria. Infine c'è da trascrivere le dichiarazioni spontanee rese stamani. Per queste motivazioni la Corte d'appello ha deciso di riprendere il processo a marzo, in quella data verrà deciso se sarà riaperta l'istruttoria oppure no, quindi se serviranno o meno altre udienze.

 



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