Sequestrò imprenditore, dopo 15 anni rintracciata e arrestata latitante

Aveva sequestrato un imprenditore di Prato, per questo una donna torinese di 52 anni è stata trovata in Puglia e arrestata dalla guardia di finanza. Latitante dopo la condanna a 8 anni, la 52enne - assieme a tre persone di origini slave - aveva sequestrato un uomo con il quale avrebbe dovuto costituire una società per acquisire un centro estetico. L'affare non andò a buon fine perché l'imprenditore scoprì che la donna era protestata.

Era il giugno del 2005. L'imprenditore venne costretto a consegnare 180mila euro: spinto in un'auto mentre usciva dalla sua abitazione di Firenze e portato a Bologna, picchiato con un bastone anche all'addome, legato con fili elettrici intorno al collo, minacciato con un cutter per ottenere i soldi; fatto risalire sull'auto, venne poi abbandonato privo di denaro vicino alla stazione di Bologna.

Una volta libero, denunciò i sequestratori e dette il via alle indagini. La donna era sfuggita alla cattura e, con falsi documenti, si era trasferita in provincia di Taranto, a Castellaneta. Curioso come gli investigatori siano arrivati sulle sue tracce: un residente insonne ha notato una presenza femminile mai vista prima che usciva solo di sera e tornava a notte inoltrata.



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