Rimateria, incontro in Regione: arrivano garanzie per l'occupazione

Gianfranco Simoncini

Adesso ci sono le condizioni perché nell’impianto di Rimateria possano avvenire nuovamente conferimenti e questo sulla base delle rigorose, e non derogabili, prescrizioni fissate dall’ordinanza emessa ieri dalla Direzione ambiente della Regione Toscana.

Nella riunione odierna del tavolo di crisi sull’azienda di Ischia di Crociano - convocato dal consigliere del presidente della Regione per il lavoro, Gianfranco Simoncini, raccogliendo una richiesta delle organizzazioni sindacali - è stato fatto il punto sul nuovo scenario aperto dal provvedimento regionale. Erano presenti il direttore della Direzione ambiente, Edo Bernini, l’assessore piombinese Sabrina Nigro, l’intero Cda dell’azienda e i rappresentanti di Fp-Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e della Rsu.

L’ordinanza, ha spiegato il direttore Bernini, ha revocato il precedente blocco sulla base dei controlli effettuati da Arpat e definisce in maniera puntuale gli obblighi di risanamento e tutela ambientale richiesti per lo svolgimento delle attività, fissando anche precisi limiti temporali per la realizzazione degli interventi ulteriori richiesti.

La delegazione sindacale ha espresso forte apprezzamento per l’impegno delle istituzioni nel lavoro di controllo e verifica che ha consentito l’emanazione del provvedimento e per l’azione della società per gli interventi già compiuti sulla discarica, in modo da scongiurare  una crisi irreversibile dell’impianto.

Da parte loro, i rappresentati del Cda presenti all’incontro hanno informato che il 27 febbraio prossimo si riunirà l’assemblea dei soci per una valutazione delle prospettive dell’azienda alla luce del provvedimento regionale che ha eliminato il blocco dei conferimenti.

Da Simoncini, che ha concluso l’incontro, è giunta la sollecitazione all’azienda affinché prosegua nel lavoro di messa a norma dell’impianto, in modo da superare i problemi di impatto ambientale e scongiurare ogni rischio per il mantenimento dei livelli occupazionali. Oggi, ha sottolineato Simoncini, possiamo considerare concluso, anche grazie all’attenzione e alla disponibilità  della Regione e del Comune di Piombino, questo lungo e complesso percorso. Potrà naturalmente proseguire il confronto a livello territoriale tra azienda e sindacati e con Ato e Comune per la gestione dei rifiuti in sede locale.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa



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