Pirri via dal PD, IV: "No a offese o polemiche pretestuose"

Foto da Facebook

"Come coordinatori provinciali di Italia Viva", scrivono Antonio Colicelli e Valentina Delmonte di Italia Viva Pisa, "innanzitutto vorremmo sottolineare come in queste ore di tutto si sentiva il bisogno tranne che di polemiche politiche. Proprio ieri l’Assemblea Nazionale di Italia Viva a Roma si era conclusa con le parole di Matteo Renzi di “mettere in quarantena le polemiche politiche” interne al governo, nel nome del rispetto delle istituzioni, vista l’emergenza coronavirus che sta attraversando il Paese.

Ma le polemiche uscite oggi a seguito dell’adesione ad Italia Viva di Angela Pirri ci impongono una presa di posizione chiara e netta.

Innanzitutto, le offese sessiste alla persona, Angela Pirri, non sono in nessun modo accettabili e/o scusabili e su questo ci aspettiamo da parte del PD e del Sindaco una presa di posizione altrettanto netta.

Poi, Italia Viva al momento del passaggio nelle proprie fila di alcuni esponenti politici che hanno sostenuto o erano stati eletti nelle liste a sostegno di Matteo Franconi aveva chiesto allo stesso Sindaco di iniziare un percorso politico per vedere se, come auspichiamo, ci fossero le condizioni per la prosecuzione di un percorso politico comune avendo condiviso la base programmatica con la quale di sono vinte le scorse elezioni ed avendo avuto modo di apprezzare l’azione politica di Matteo Franconi. E su questo punto confermiamo la nostra disponibilità al confronto.

Infine, sulla figura del Presidente del Consiglio Comunale, vogliamo sottolineare che questa a prescindere dalla persona che ricopre la carica è una figura istituzionale e, al netto degli accordi politici che portano alla sua elezione, un presidente del consiglio si sfiducia se ha contravvenuto ai propri doveri Istituzionali e non se cambia collocazione politicae perché una volta eletto è il presidente di tutti (con il dovuto rispetto è lo stesso discorso che facciamo quotidianamente sulle prime tre cariche dello Stato).

Di conseguenza, non riscontrando nessun addebito sul suo aver mancato ai suoi “doveri”, anche da parte di chi oggi in maniera volgare l’ha attaccata sui giornali, chiediamo che su questa vicenda come sul resto si apra un confronto politico fra le forze di maggioranza di Pontedera e Italia Viva per giungere a accordo il più ampio e condiviso possibile".

Fonte: Ufficio stampa



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