
Si apre un nuovo spiraglio per la Vibac, l'azienda di Mercatale (Vinci) il cui futuro è segnato da molti punti interrogativi. Dopo il ripensamento della proprietà e il nuovo incubo licenziamenti, la situazione è tesa ma ci sono novità.
Si è verificato nei giorni scorsi un nuovo incontro con il Ministero, in cui la proprietà ha detto di voler ritirare la proceduta di mobilità per i 120 lavoratori a rischio. Adesso c'è di più, riporta la stampa locale, grazie a una telefonata del sottosegretario allo sviluppo economico Alessia Morani al presidente Pietro Battista.
Pare che nel corso di questa chiamata il capo della Vibac sia stato più possibilista per mettere in campo alternative alla chiusura. Il Mise ha ribadito di voler mettere in campo tutti gli strumenti per affrontare la crisi d'impresa e ha chiesto un nuovo incontro per una nuova mediazione. Già dalla prossima settimana potrebbero esserci novità in tal senso, dato che la riconvocazione cadrà per i primi di marzo.
Si riparte col fiato sospeso. Rabbia e sfiducia serpeggiano tra i lavoratori di Mercatale, mentre i sindacati sono attivi per cercare di evitare il peggio. Si parla anche di una possibile manifestazione entro la prima metà di marzo.
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