Stefano Brogioni consiglia tre libri sul Mostro di Firenze

Stefano Brogioni è un cronista di nera-giudiziaria della redazione fiorentina de La Nazione. Da sempre impegnato nella cronaca locale ha avuto modo di approfondire diversi casi che hanno comunque varcato i confini della Toscana, come l’inchiesta sulle violenze del Forteto e quella, ancora aperta, sui delitti del Mostro di Firenze. Ed è proprio su quest’ultima inchiesta che noi ci soffermeremo. Infatti, abbiamo chiesto a Stefano tre libri che lui consiglierebbe per approfondire la vicenda italiana più torbida e macabra degli ultimi 50 anni.

“La bibliografia sul Mostro di Firenze è inevitabilmente sterminata e ogni tipo di lettura, in ogni direzione, è sicuramente utile per l’approfondimento della vicenda. Purtroppo, alcuni titoli sono diventati quasi introvabili o al contrario si trovano su un mercato ristretto a prezzi da collezione, tipo “Il Mostro di Firenze” del giornalista Mario Spezi, edito da Sonzogno nel 1983, o il suo successivo romanzo “Dolci Colline di Sangue” scritto con l’americano Douglas Preston.

Tra i libri reperibili che consiglio inserisco “Il Mostro - Anatomia di un’indagine” scritto da Michele Giuttari. L’inchiesta che ha portato alle condanne dei “compagni di merende” e condotta dallo stesso Giuttari non mette certo tutti d’accordo, ma l’opera dell’ex investigatore rappresenta comunque una miniera d’informazioni anche per chi studia il caso, o al contrario, un passaggio obbligato per chi vuole approcciarcisi, visto che racconta la verità giudiziaria raggiunta.

Poi, per sviscerare meglio la vicenda, suggerisco “Delitto degli Scopeti giustizia mancata”, di Vieri Adriani, Francesco Cappelletti e Salvatore Maugeri. Questo saggio, oltre a riassumere anche cronologicamente la vicenda, pone l’attenzione sull'ultimo delitto del Mostro di Firenze avvenuto nel 1985 e rappresenta  la base di partenza dell’esposto presentato da Adriani, avvocato delle vittime, che ha dato il via all'ultima inchiesta ancora in corso.

L’ultima opera sul tema che ho letto non è un classico libro ma una graphic novel "Il Mostro di Firenze. Enigma senza fine" di Giuseppe Di Bernardo e Vittorio Santi. Ispirandosi alla figura dell’ultimo indagato, un ex legionario, e “facilitati” dallo scrivere una storia di fantasia, i due autori suggeriscono un contesto politico-culturale che avrebbe potuto far embrione al killer”.

Quindi, se volete immergervi nell'oscuro mondo del Mostro di Firenze, non vi resta che ascoltare i consigli del giornalista Stefano Brogioni.


P.S. L’idea di questo articolo nasce da un monito ben preciso che tutti dobbiamo assolutamente rispettare in questi giorni così complicati: “Restiamo a casa”.

Non scordiamoci che i libri sono la medicina dell’anima e, come diceva Umberto Eco, “Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”.

 

Giulia Meozzi

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