Coronavirus, Mazzeo (PD) lancia il 'bonus pc': "La Regione sostenga la didattica a distanza"

Antonio Mazzeo (foto da Facebook)

"Giovedì, in occasione del primo Consiglio Regionale dedicato al Coronavirus, chiederò alla giunta la possibilità di aiutare le famiglie più bisognose, con figli tra 6 e 18 anni, a dotarsi di un pc o un tablet per permettere loro di seguire le lezioni a distanza. E accanto a questo chiederò anche, per tutti gli studenti che hanno sottoscritto abbonamenti al trasporto pubblico, di poter recuperare sul prossimo abbonamento la quota parte non usufruita a causa dell'emergenza in corso".

Sono questi i due provvedimenti che il consigliere regionale PD Antonio Mazzeo annuncia alla vigilia del primo consiglio regionale che si svolgerà interamente per via telematica. "In queste settimane ho avuto modo di confrontarmi con molti ragazzi ed ho parlato con loro, in particolare, delle difficoltà che stanno emergendo nel poter seguire la didattica a distanza dal momento che non tutti sono dotati degli strumenti adeguati. Dal momento che lo stop alla didattica potrebbe durare ancora a lungo credo che, come istituzioni, abbiamo il dovere di assicurarci che nessuno rimanga indietro, soprattutto per ragioni economiche, ed è proprio in questo senso che chiederò alla giunta di sostenere coloro che hanno più bisogno e che altrimenti non potrebbero permettersi uno strumento informatico da dare ai loro figli". Tradotto, l'idea del consigliere dem potrebbe essere quella di concedere un bonus alle famiglie con figli da 6 a 18 anni che abbiano Isee inferiore a 23500 euro e siano beneficiarie di sussidi di sostegno al reddito.

Non solo. Sempre in tema di studenti, infatti, Mazzeo chiederà alla giunta anche di poter garantire il recupero degli abbonamenti ai mezzi pubblici non goduti. "In questo caso - spiega - credo sarebbe opportuno che, in caso di abbonamenti mensili, quello di marzo possa essere valido anche per tutto il mese in cui riprenderà l'attività. Nel caso di abbonamenti annuali, invece, la quota parte non usufruita potrebbe essere utilizzata come 'sconto' in caso di rinnovo per l'anno successivo. Sono consapevole che si tratta di uno sforzo economico non indifferente ma è davvero importante testimoniare in questo momento con atti concreti la nostra vicinanza a tante ragazze e tanti ragazzi che studiano nella nostra regione".

Fonte: UfficiO Stampa



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina