Test Covid-19 a Careggi, Fp Cgil Firenze: "Personale in sicurezza prima di tutto"

 La prima fase dei test sierologico rapido, somministrati nei confronti del personale sanitario della Aou Careggi ha avuto il risultato del 95% di casi negativi, ora cinquantaquattro colleghi saranno sottoposti a tampone così da accertare il loro stato di salute al Covid19.

Un primo dato che deve aprire una riflessione rispetto al superamento delle previsioni dell’art. 7 del DL 14 del 9 marzo nella prospettiva di ripristino delle ordinarie condizioni per la sorveglianza sanitaria degli operatori sanitari.

Se solo pochi giorni qualche dirigente temeva che i test al personale potessero mettere in difficoltà il sistema, l’evidenza dei numeri oggi dice altro.

Per vincere il Covid19 bisogna prima di tutto mettere in sicurezza il personale coinvolto nell’emergenza, serve continuare a sottoporre tutti gli operatori della Sanità Toscana e del Sociale ai test con cadenza periodica, così da isolare i positivi asintomatici e i positivi prima che magari si aggravino.

Come pretendiamo che tutti gli operatori dei percorsi Covid-19 siano dotati di mascherina FFP2 o FFP3 e di tutti gli altri DPI adeguati, garantendo idonei percorsi di addestramento e standard di protezione rigorosi, secondo le evidenze scientifiche e secondo il più prudente principio di cautela.

La sicurezza prima di tutto anche a costo di misure eccezionali coma quella di requisire DPI e reagenti così come prevede il DL 18, non è possibile tollerare carenze di dotazioni per gli operatori impegnati nell’emergenza quando sul mercato si trovano prodotti e servizi.

I nostri migliori auguri ai cinquantaquattro lavoratori di Careggi in attesa dei risultati dei tamponi, come un grande in bocca al lupo a tutti gli operatori che stanno combattendo con il Covid19 per una pronta guarigione.

Alessandro Giorgetti, segretario generale Fp Cgil Firenze 



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