
L’idea di base è semplice: chiunque può scegliere un ristorante e comprare oggi un buono per un pasto futuro da spendere alla riapertura del locale selezionato. I punti ristoro avranno così liquidità immediata per ripartire dopo la crisi e i clienti avranno a disposizione 12 mesi dall’acquisto per poter utilizzare il Buono SOS.
Nasce così Save One Seat (Salva Un Posto, link: https://saveoneseat.com), una piattaforma creata per supportare economicamente i ristoranti ed i bar di tutta Italia durante questo periodo delicato.
Save One Seat è un’iniziativa no profit e non trattiene alcuna commissione per il servizio offerto. Questo la differenzia da molti servizi simili che sono nati. La missione di Save on Seat è quella di supportare il settore della ristorazione italiana nel breve periodo fornendogli liquidità per limitare gli impatti economici delle necessarie misure di prevenzione. A seguito dell’emergenza COVID-19 e delle restrizioni sulle aperture al pubblico dei locali italiani, più di 300mila punti ristoro hanno dovuto chiudere, lasciando a casa quasi un milione e mezzo di addetti ai lavori.
I ristoratori possono registrarsi gratuitamente a questo link: https://risto.saveoneseat.com/ e creare un loro profilo sul sito. Ci sono già oltre 150 ristoranti registrati in tutta Italia, e sono già arrivate offerte di collaborazione da molti partner di settore che ci aiuteranno ad espandere l’iniziativa. Per acquistare un pasto da consumare in futuro invece basta andare su https://saveoneseat.com
Save One Seat è una iniziativa ideata e promossa dall’hub di Roma dei Global Shapers, estesa poi a tutti gli Hub italiani che hanno collaborato alla realizzazione come quello di Firenze, fondato nel gennaio 2020 da Stefano Guarnieri e composto ad oggi da un decina di giovani di talento.
I Global Shapers sono un'organizzazione di giovani sotto i 30 anni, nata nel 2011 per iniziativa del World Economic Forum, presente in oltre 400 città in tutto il mondo. In Italia sono presenti in nove città (Torino, Milano, Trento, Venezia, Genova, Firenze, Roma, Bari, Palermo). Sono volontari con competenze diverse, fanno lavori diversi e provengono da varie zone geografiche, ma sono uniti da un comune desiderio di plasmare il presente e migliorare il futuro per costruire un mondo più pacifico e inclusivo e porre i giovani al centro dei cambiamenti economici e sociali.
Le attività in atto includono progetti di promozione delle pratiche sostenibili a livello locale, progetti di educazione alla sostenibilità e all'imprenditorialità, e progetti di inclusione sociale. Visita https://www.globalshapers.org/ per conoscere meglio la realtà fiorentina www.globalshapersflorence.com
Fonte: Ufficio stampa
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