
L'Associazione Cuochi Fiorentini e i Ristoratori Toscana hanno fatto gruppo e sono partiti con una silenziosa e generosa rete solidale. Sono circa cinquanta i cuochi e gli chef che dalla chiusura totale del Dpcm dell'11 marzo, rinunciando a tenere aperte le proprie attività di ristorazione, hanno deciso di prestare la loro professionalità per una giusta causa e hanno iniziato a cucinare presso la sede della Caritas in via Baracca a Firenze.
Chi sono gli chef volontari? Si va dagli chef stellati, alla trattoria fiorentina passando per le mense degli operai fino allo Street food di strada: tutto il comparto della ristorazione fiorentina ha risposto unito alla chiamata della Caritas e si è trasformato in una enorme brigata che si dà il cambio a pranzo e a cena.
Per la Caritas, il gruppo dei cuochi ha portato "Qualità, attenzione, relazioni umane importanti e disponibilità che non è venuta a mancare."
Per Pasqua, cuochi, chef, addetti alle mense e trippai che compongono la brigata solidale, hanno deciso di fare di più e di donare le Uova di Pasqua ai bambini delle famiglie più bisognose. "Ai bambini non deve mancare un modo per festeggiare la Pasqua, tutte le festività sono loro".
- (foto di archivio)
Chiarastella Foschini
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